La commedia glamour e all star di Veronesi monopolizza le sale.
Da segnalare poi "Bobby" e l'epico "The Guardian" con Kevin Costner
di CLAUDIA MORGOGLIONE
E si tratta davvero di due pellicole che più diverse non si può. Se Manuale d'amore 2 è una classica commedia all'italiana, nel senso migliore del termine, La strada di Levi è un documentario. Se il film di Veronesi affronta in modo leggero temi contemporanei legati ai sentimenti - dai pacs alla fecondazione assistita - quello di Ferrario (già autore del cult Dopo mezzanotte) rilegge in chiave attuale un topos della memoria novecentesca. Ripercorrendo, passo dopo passo, il viaggio che il grande scrittore Primo Levi, morto poi suicida, compì per tornare da Auschwitz a casa. Itinerario raccontato, tra l'altro, in una delle sue opere più amate, La tregua.
Attenzione, però: se indubbiamente Manuale d'amore 2 è un film divertente, non dobbiamo pensare che La strada di Levi sia il classico mattone. Perché Ferrario e il suo compagno di viaggio, lo scrittore Marco Belpoliti, nell'affrontare questo viaggio in Europa utilizzano, in diversi momenti, anche un registro più leggero. Che accompagna quello più drammatico.
Insomma, in qualche modo, ci troviamo di fronte a un classico esempio di road-movie: seimila chilometri, dieci frontiere attraversate, dieci settimane di ripese. Tra rigurgiti nazisti e superstiti di Chernobyl, una visione senza dubbio diversa, e certamente interessante, del nostro Vecchio continente. Che qui appare più cha mai sospeso tra passato e presente.
Questo sul fronte italiano. Per il resto, il week end nelle sale offre, tra le new entry, una certa varietà di titoli. Tutti accomunati dal puntare non ai grandi numeri, ai super-incassi, ma al pubblico che cerca la qualità. Rientra senz'altro in questa categoria uno dei film più amati all'ultima Mostra di Venezia, Bobby: diretto da Emilio Estevez, interpretato da un cast formidabile (Anthony Hopkins, Sharon Stone, William H. Macy, Demi Moore, Lindsay Lohan e tanti altri), racconta - tra personaggi di finzione e tragedia reale - cosa accadde la notte in cui Robert Kennedy fu ucciso.
Ancora, adatto a un pubblico non convenzionale è l'originalissimo L'arte del sogno di Michael Gondry (già autore di Se mi lasci ti cancello), opera molto visionaria e molto art sulla fantasia e sull'amore, con protagonisti Gael Garcia Bernal e Charlotte Gainsbourg. Così come l'altro documentario che sbarca nelle sale, l'ambientalista Una scomoda verità, con Al Gore paladino della difesa della Terra.
In questo contesto, l'unico titolo autenticamente popolare che - al di là dell'invasione di Manuale d'amore 2 - arriva nei nostri cinema è l'epico catastrofista The Guardian: Kevin Costner e Ashton Kutcher vestono i panni dei Rescue Swimmers, membri delle squadre di salvataggio in acqua diventate note ai tempi dell'uragano Katrina.
Per tutte le altre informazioni sui film in uscita, consultate anche l'apposita pagina di Trovacinema.
Origine: Repubblica
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