Un 2006 di successi e grande notorietà per i campioni del nuoto e, in generale, per tutte le discipline acquatiche.
Abbiamo ancora fresco nella memoria le nove medaglie vinte dall'Italia agli Europei di Helsinki e si è appena conclusa la Coppa di Pechino dove gli azzurri hanno consolidato i risultati a testimonianza che il 2006 è stato un anno ricco di soddisfazioni per le discipline acquatiche.
La crescita del nuoto italiano come fenomeno sportivo e mediatico è evidente agli occhi di tutti; il nuoto occupa con forza nuovi spazi sui media e i nostri campioni escono dal mondo della cronaca sportiva per occupare anche le sezioni di cronaca rosa, come dimostra l'amore iridato fra il campione italiano Marin e la campionessa francese Manadou, e la prima serata in TV, con Massimiliano Rosolino che si tuffa sulla pista nell'inedita veste di ballerino.
I campioni e le campionesse di nuoto, hanno conquistato lo status di personaggi, e questo passaggio di grado è dimostrato anche dalla preferenza accordata dagli sponsor, la loro immagine vincente, la capacità di trasmettere valori positivi e spirito di sacrificio, la capacità di essere seguiti e apprezzati senza marcate distinzioni di tifo. Questa immagine di semplicità coniugata ad uno stile ben riconoscibile e definito, piace a sponsor e pubblicitari che li ricercano: Magnanini e la Filippi sono stati ingaggiati dalla Buena Vista Home per promuovere "La Sirenetta", numerose sono le interviste e le apparizioni televisive di Rosolino, Pellegrini e Magnini e Arena, la nota azienda di swim wear ha recentemente rinnovato la sponsorizzazione tecnica con la Federnuoto fino al 2010.
Il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, sottolinea l'impegno della Federazione dal 1987 ad oggi, proprio allo scopo di portare questi risultati.
L' analisi condotta da Sport System Europe, raffrontando gli anni 2004 – 2005 – 2006 evidenzia che un significativo incremento di audience televisivo si è registrato, dal 2004 al 2005 +19.1% e +43.6% nel 2006. L'incremento di audience è supportato anche dalle variazioni in termini di share, aumentato di circa 5 punti di anno in anno.
Ricordiamo che questi dati non prendono in considerazione il periodo delle Olimpiadi di Atene del 2004, in quanto l'evento catalizza telespettatori che normalmente non rientrano nel profilo tipo dei telespettatorid i nuoto, falsando, in questo modo il raffronto del triennio preso in considerazione.
Parallelamente all'aumento di audience e di share, si nota che dal 2004 al 2006 c'è stata una diminuzione degli eventi di nuoto trasmessi dalle TV in chiaro: 23 nel 2004, 22 nel 2005, 18 nel 2006.
I calendari di nuoto di questi 3 anni evidenziano come grandi eventi i Campionati Europei di Madrid 2004, i Campionati Mondiali di Montreal 2005 e i Campionati Europei di Budapest 2006; gli ultimi Campionati Europei in Vasca Corta a Helsinki sono stati trasmessi solamente su reti satellitari.
Il totale delle ore di nuoto trasmesse sulle TV in chiaro è stato di 13 (?) nel 2004, 34 nel 2005 e 21 nel 2006.
A fronte di una audience in crescita, di una maggiore notorietà e visibilità dei campioni di nuoto, di circa 5.000.000 di praticanti (secondo recenti e credibili dichiarazioni del Presidente FIN, perché gli ultimi dati Istat risalgono al 2000) il nuoto non riesce a farsi spazio sui palinsesti e sulle prime pagine se non in occasione di grandi eventi e solo dopo le grandi medaglie.
L'Onda Azzurra travolge anche il mondo dei diversamente abili, dove registriamo le vittorie di Luca Mazzone ai recenti Mondiali in Sud Africa e le altre discipline acquatiche dove alla Coppa Pechino appena conclusasi Tania Cagnotto e tutti gli altri azzurri hanno confermato positivamente i loro risultati.
Puntiamo ora verso Pechino 2008, passando prima per i Mondiali di Melbourne 2007 ormai prossimi, ma riusciremo a vederli?
Sport System Europe, fondata a Bologna nel 1987, opera nel settore della consulenza marketing internazionale. Ha maturato un elevato grado di competenza nel settore dello sport marketing a fianco delle maggiori aziende e dei principali attori sportivi. Dispone della principale banca dati di settore a livello europeo; la sua struttura è dotata di sofisticati strumenti di analisi e ricerca per la valutazione del mercato, degli investimenti e dei protagonisti del mondo dello sport.
Francesca Zerbini
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