Le tabaccherie sono quotidianamente nel mirino della criminalità.
I tabaccai ogni mattina alzano la serranda per svolgere il loro lavoro onestamente, consapevoli di lavorare per lo Stato, riscuotendo denaro per conto dello stesso. Ciò nonostante, non ricevono alcuna tutela né tanto meno sostegno da quello stesso Stato per cui essi sono i maggiori collettori di imposte. Un'amara constatazione rafforzata dai dati allarmanti emersi dal Libro bianco sulla Criminalità in tabaccheria, uno studio della Federazione Italiana Tabaccai, voluto per andare oltre la rabbia ed il lutto, esaminando la situazione reale e facendo proposte concrete.
Per questo lunedì 29 ottobre, a Roma, più di 5.000 tabaccai sfileranno per le vie della capitale chiedendo al Governo più sicurezza per l'intera categoria e per tutti i cittadini.
Cinque i punti fondamentali del manifesto programmatico della protesta.
La Federazione Italiana Tabaccai, che rappresenta la quasi totalità delle rivendite di generi di monopoli chiede:
1. Una adeguata politica di prevenzione e quindi un rafforzamento delle misure di tutela oltre ad una maggiore presenza sul territorio delle Forze dell'ordine;
2. L'approvazione a livello di legislazione nazionale di incentivi ed agevolazioni fiscali a beneficio dei rivenditori di generi di monopolio per la copertura dei costi sostenuti per gli investimenti in sistemi di sicurezza passiva (es. sistemi allarme, videosorveglianza, ecc.) con possibilità di collegamento diretto fra le tabaccherie e le Forze dell'ordine presenti sul territorio;
3. Incentivi per l'utilizzo di strumenti di pagamento con moneta elettronica (bancomat, carte di credito, ecc.) al fine di ridurre il denaro contante presente nelle tabaccherie;
4. L'inserimento dei rivenditori di generi di monopolio vittime del lavoro e dei loro familiari superstiti tra i beneficiari delle disposizioni di legge in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata;
5. La certezza di una pena effettiva e scontata per intero, affinché chi commette reati a danno delle tabaccherie non possa usufruire di riduzioni di condanne, di indulti e semilibertà, di uscite per buona condotta, ecc.
per maggiori informazioni: Federazione Italiana Tabaccai
Ufficio Stampa
06/58550386-480
348/9137193
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