"La società Ponte Stretto di Messina spa non è inutile, perciò non deve essere liquidata". A dichiararlo ai microfoni di Ecoradio è l'onorevole Aurelio Misiti, deputato dell'Italia dei Valori. "L'abolizione avrebbe comportato uno spreco di 500 milioni di euro, 350 di penale più 150 già spesi dalla società per far fronte alla progettazione" spiega Misiti. " La nostra posizione è quella di inglobare la Ponte Stretto di Messina, come società autonoma, all'interno dell'Anas, in modo da farla sopravvivere e renderla disponibile per l'eventuale costruzione dell'opera"continua Misiti. "Il programma dell'Unione non annulla la realizzazione del Ponte, infatti, ma lo dichiara solo un'opera non prioritaria" spiega ancora il deputato dell'Idv. "Il Ponte è stato messo in standby dall'Unione, non dall'Italia dei Valori" precisa Misiti, che poi conclude "personalmente sono favorevole alla costruzione dei corridoi europei, tra cui il corridoio uno, che comprende anche il Ponte"
Ecoradio
Ufficio Stampa
Via XX Settembre, 4 - Roma
www.ecoradio.it
Nessun commento:
Posta un commento