COLGO L'OCCASIONE PER PUBBLICARE UNA PREGEVOLE LETTERA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DELL'UNIONE CIECHI ED IPOVEDENTI.
di Raffaele Pirozzi
I TAGLI NON SONO SOLO PER LA SCUOLA !
di Giuseppe Biasco
Napoli, 30/10/08
Pubblichiamo la lettera che il Presidente nazionale dell'Unione Ciechi ed ipovedenti ha inviato ai suoi iscritti per promuovere una manifestazione nazionale contro i tagli decisi dal Governo per i servizi ai disabili gravi. Questi tagli sono previsti per tutte le associazioni di disabili e rappresentano un grave attacco al sistema di assistenza sociale alle categorie svantaggiate. Il Governo tratta tutti con uguale arroganza e non ha nessuna considerazione dei problemi dei più deboli e dei più poveri. Bisogna fare sapere a tutti come il Governo pensa di risolvere la crisi economica: risparmiando sulla spesa sociale .Per sconfiggere la demagogia di Berlusconi e dei suoi ministri,bisogna far sapere a tutti i guasti che intendono provocare nella nostra vita civile. E' la terza volta che il signore di Arcore imbroglia gli italiani con promesse che non mantiene, è mai possibile che non impariamo mai la lezione?
Cari Amici,
Come ricorderete, durante la riunione dell'Assemblea dei Quadri on line, decidemmo di soprassedere nella organizzazione di una manifestazione di protesta a carattere nazionale, e di sperimentare tutti i percorsi diplomatici possibili.
Ricorderete anche la lettera che ho indirizzato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al quale, dopo aver illustrato i motivi di insoddisfazione della categoria e la volontà di organizzare una manifestazione di protesta, ho proposto una soluzione alternativa: la partecipazione ad un incontro del Consiglio Nazionale da tenere o nella sede centrale o presso Palazzo Chigi. Non mi e' pervenuta nessuna risposta ufficiale, ma dalla segreteria del Sottosegretario sono venuti segnali di indisponibilità.
Inoltre, in questi giorni, abbiamo ricevuto ulteriori cattive notizie di fronte alle quali non possiamo rimanere con le mani in mano: era stata promessa dalla Presidenza del Consiglio la concessione di contributo all'Unione, in via amministrativa, compensativo dei tagli subiti nel 2008 per effetto del comma 507, art. 1 della finanziaria 2005. Dopo una serie di rinvii ora comunicato che l'apposito fondo e' stato esaurito dal Ministero dell'Economia.
A questo si aggiunga che una attenta lettura del Bilancio triennale 2009/2011, in discussione alla Camera, ci ha rivelato che i nostri contributi, inclusi quelli destinati agli altri enti che erogano servizi per i ciechi e gli ipovedenti, subiranno per il 2009 un taglio del 32%, per il 2010 del 24%, per il 2011 del 42% sull'importo originario. Anche il budget riservato al Servizio Civile Volontario subirà un taglio del 42% già da questo anno.
Mi sembra che ci siano delle ottime ragioni per organizzare una iniziativa del Consiglio Nazionale, in un luogo ed in un giorno che sarà comunicato esclusivamente ai consiglieri nazionali in maniera riservata, per ottenere di essere ricevuti dal Ministro dell'Economia, Tremonti, al quale spiegheremo che, coni tagli previsti dalla finanziaria, non soltanto non erogheremo i servizi ai ciechi ed agli ipovedenti, indispensabili per la loro integrazione sociale, ma non avremo neppure la possibilità di pagare gli stipendi ai nostri dipendenti.
E' pacifico che, qualora l'iniziativa del Consiglio Nazionale non dovesse avere successo, sarà chi chiamata in causa l'intera organizzazione.
Nella speranza di poter scongiurare questa eventualità, vi saluto cordialmente.
Prof. Tommaso Daniele
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