Salvamamme su bimbi nel cassonetto:
"Non ci sorprende, a Roma vera emergenza minori. Ma occorrono risposte concrete."
" Non ci sorprende il ritrovamento dei due bimbi nel cassonetto. A Roma da anni sta crescendo una situazione esplosiva, per la quale poco si è fatto fino ad oggi: una vera emergenza che riguarda migliaia di mamme e di bambini. – ha dichiarato Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme . Presso la nostra associazione ogni giorni arrivano decine di mamme in situazioni disperate, di bambini che rischiano la vita per la malnutrizione o che sono comunque affetti da gravi patologie.
2700 donne di 76 nazionalità diverse, di cui il 20% italiane, sono arrivate all'associazione nell'ultimo periodo, indirizzate dai servizi sociali del Comune, da qualche Asl o che hanno sentito di Salvamamme da qualche connazionale. Gravi situazioni, storie di privazioni che spesso compromettono la possibilità di allattare i bimbi al seno, tanto che abbiamo distribuito 80.000 confezioni di latte solo nell'ultimo anno. E poi 433 "codice rosso", ossia situazioni di effettivo pericolo di vita per la mamma o il piccolo.
Non ha alcun senso discutere di chi è più o meno razzista, il problema non è ideologico, ma concreto, ed occorre trovare soluzioni altrettanto concrete. Salvamamme sta svolgendo una serie di incontri con le Istituzioni ed in particolare con il Comune di Roma, per costruire una "rete" che possa seriamente affrontare la vera emergenza che esiste a Roma e che emerge solo saltuariamente in occasione di brutti fatti di cronaca come quello di ieri. L'emergenza va invece affrontata in modo serio ed organico, per dare risposte concrete. " – ha concluso Passeri.
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