Bestemmia Grande Fratello. Bigotti d'Italia alla riscossa, ma la Cassazione da' loro torto
Firenze, 22 Gennaio 2010. Nella trasmissione "Grande Fratello" uno dei concorrenti ha pronunciato una bestemmia e questo e' bastato per scatenare i vari bigotti d'Italia per chiedere l'espulsione del concorrente (Moige – Movimento italiano Genitori) o generici provvedimenti censori (Codacons).
Invitiamo questi bigotti, nella loro azione moralizzatrice, ad aprire meglio orecchie e occhi e ascoltare tutte le parolacce che vengono pronunciate in televisione, in fasce protette e no e, per essere coerenti, a richiedere, per esempio, che Vittorio Sgarbi non sia piu' invitato in televisione cosi come tanti altri personaggi pagati fior di quattrini per essere li' e parlare, anche in quel modo colorito.
Da parte nostra vogliamo solo ricordare che la Cassazione, chiamata a suo tempo da alcuni compagni di Moige e Codacons per mettere un bavaglio ai nostri forum in Internet in cui alcuni esprimevano le proprie opinioni anche con bestemmie, ha dato ragione a noi, dissequestrando cio' che i giudici di prima istanza avevano invece posto sotto sequestro (1).
Noi non siamo fan della tv urlata e degli urlatori che si esprimono in modo volgare. Ma una cosa e' la nostra sensibilita' e il nostro giudizio, altro e' la liberta' di espressione, che e' tale sempre e senza deroghe (2).
(1) http://avvertenze.aduc.it/info/vilipendiochiesa.php
(2) Qui il nostro canale specifico Internet contro la censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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