27 MAGGIO 2010
NUOVE PROFESSIONI:
NASCE L'ALBO DEGLI ANALOGISTI
Dal 2010 anche gli Analogisti potranno iscriversi a un Albo Professionale. L'iniziativa, promossa dall'«Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche» (
www.accademianalogica.com) in collaborazione con l'organizzazione sindacale «Sinape Cisl» è stata presentata questa mattina presso la sede nazionale dell'Accademia in via delle Terme di Tito a Roma. Lo scopo è quello di tutelare la professionalità degli analogisti e contrastare la precarietà, ma anche garantire e verificare la preparazione di chi, in qualità di analogista, dovrà occuparsi di migliorare la qualità della vita delle persone.
Depositata presso il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel), l'«Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche» (
www.accademianalogica.com) sarà l'organo competente che rilascerà a tutti gli iscritti all'Albo il Tesserino, che avrà validità annuale e che sarà uno strumento per garantire la professionalità degli analogisti.
Per l'iscrizione all'Albo è prevista una formazione tecnica e psicologica ben precisa. Chiunque ritiene di essere in possesso dei requisiti per l'iscrizione ed abbia seguito con profitto la Formazione Integrale in Discipline Analogiche potrà essere ammesso, per poi intraprendere la carriera di analogista. A prevedere la nuova figura professionale, finora mai regolamentata, è appunto il nuovo statuto dell'«Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche» (
www.accademianalogica.com).
Soddisfatti tutti gli Analogisti che esprimono un parere favorevole unanime alla nascita di questo nuovo albo.
«Finora quella dell'analogista era una figura ibrida, non regolamentata. Gli analogisti sono una grande risorsa, ma sono da anni in attesa di una regolamentazione. Non possiamo quindi che essere favorevoli a un albo professionale che ci inquadri», dice uno degli analogisti membro del sindacato "Sinape Cisl".
«L'istituzione dell'Albo costituisce un importante momento di conoscenza anche per le aziende e per gli enti delle peculiarità delle competenze di cui è ricca la nostra professione» puntualizza Stefano Benemeglio, fondatore delle Discipline Analogiche, autore di numerosi studi sul comportamento umano già a partire dagli Anni Sessanta (
www.ipnosibenemeglio.com).
«Ma i veri protagonisti dell'iniziativa —puntualizza con entusiasmo il padre delle Discipline Analogiche, Stefano Benemeglio— sono tutti gli analogisti, testimoni eccellenti del loro impegno teso a fronteggiare e vincere le sfide del progresso e dell'innovazione, un impegno che tende ad arricchirsi di tante e nuove occasioni di coinvolgimento in team di lavoro variegati e articolati, sempre finalizzati a migliorare la qualità della vita delle persone, perché le Discipline Analogiche aiutano a ottimizzare le risorse interne per recuperare sicurezza e stabilità, modificare comportamenti e abitudini».
Ogni problema affrontato con le Discipline Analogiche viene risolto con il sostegno e il potenziamento di quello che Stefano Benemeglio definisce l'«Io Bambino», quella parte quella parte irrazionale di noi che cerca costantemente di ritrovare le forti emozioni che lo hanno formato. Le Discipline Analogiche benemegliane risultano così di decisiva importanza quando si tratta di rinforzare la struttura dell'«Io» nel senso di far ritrovare alla persona la sicurezza e la fiducia in sè e nelle proprie capacità.
In concreto l'analogista è colui che, avendo conseguito una specializzazione in Discipline Analogiche, si avvale dello strumento della comunicazione analogica non verbale basata sulla decodifica automatica di atti comunicativi non verbali privi di significato razionale —il segno, il gesto ed altri— ma carichi di significati analogici, cioè emotivi; questi atti vengono recepiti unicamente per processi di tipo associativo non razionale, stimolando i dinamismi psichici dell'inconscio.
Attraverso la conoscenza dei linguaggi emotivi l'analogista crea un contatto diretto con l'emotività del soggetto, instaurando con lui un rapporto che gli permette di superare le barriere logiche, di leggerne le istanze irrazionali e di risolvere tutti quei problemi che riguardano la sfera emotiva del singolo, anticipando i tempi di una risoluzione del problema.
«Le applicazioni sono molteplici: si può ridurre la tensione nervosa, vincere i propri comportamenti negativi, controllare il dolore, si può ancora limitare l'angoscia, lo stress, il peso corporeo, smettere di fumare» assicura Stefano Benemeglio.
L'Accademia Internazionale «Stefano Benemeglio» delle Discipline Analogiche (info al numero verde 800 91.01.79) è oggi presente su tutto il territorio nazionale con sede principale a Roma e sedi operative a Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova e Torino.
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L'ANALOGISTA
L'Analogista è un professionista d'aiuto che si avvale di una vasta conoscenza delle Discipline Analogiche frutto delle scoperte di Stefano Benemeglio, cioè delle leggi e delle regole che governano i linguaggi emotivi e le dinamiche sistemiche dell'uomo.
L'Analogista non è un medico, né uno psicologo, non dà terapie. Attraverso lo studio dell'Ipnosi Dinamica, della Comunicazione Analogica Non Verbale e della Filosofia
Analogica trasferisce strumenti e tecniche in grado di promuovere un rivoluzionario quanto salutare stile di vita orientato ad un benessere profondo e duraturo, mediante l'attivazione di un Sistema Emozionale Empatico per la gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale ed emotività.
La precisa decodifica del linguaggio non verbale attraverso il quale l'istanza emotiva dell'individuo comunica ogni giorno sotto i nostri occhi esigenze profonde, rifiuti, gradimenti, turbamenti e blocchi emozionali è la modalità grazie alla quale l'Analogista può condurre la persona a conoscersi come mai prima d'ora, aggirando i condizionamenti e le barriere logiche, ed individuando punti deboli e punti di forza spesso misconosciuti ed in grado di sbloccare disagi, situazioni ripetitive, difficoltà relazionali e comunicative.
La profonda conoscenza delle Discipline Analogiche rappresenta inoltre un prezioso strumento di orientamento anche in ambiti professionali, aziendali e nei gruppi in generale, cui l'Analogista può trasferire inedite competenze per la lettura delle dinamiche emotive e per una comunicazione realmente efficace.
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Per ulteriori informazioni per la stampa:
AJ Comunicazione - Ufficio Stampa Accademia Internazionale Stefano Benemeglio
benemeglio@ajcomunicazione.it **************************************************
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