Domani, domenica 6 giugno a Ragusa - lunedì 7 e martedì 8 giugno a Gela
«NEL MONDO DI ADE»: LA VITA DOPO LA MORTE NELL'ANTICHITA'
Al convegno saranno presenti oltre 40 relatori di fama internazionale
5 giugno 2010. «Ricerca archeologica e antropologica da sempre trovano un campo d'indagine comune nell'analisi degli antichi riti funerari: in ogni luogo e tempo, le comunità hanno rispettato precise pratiche grazie alle quali è stato possibile identificare una sorta di "statuto" del rituale funebre. Lo studio di questi fenomeni è un indicatore importante sia dell'antico pensiero religioso che delle forme più ancestrali e nascoste, ma soprattutto della società alla quale appartenevano i defunti nonché degli spazi riservati agli stessi, cui spesso erano tributati anche libagioni e banchetti. Sono dati che potranno essere ricavati dai contributi che verranno presentati, molti dei quali tengono conto della metodologia di studio più moderna, improntata alla tanatosemiologia».
Così la soprintendente ai Beni culturali e Ambientali di Caltanissetta Rosalba Panvini offre un'anticipazione del convegno "Nel mondo di Ade. Ideologie, spazi e rituali funerari per l'eterno banchetto (VIII-IV secolo a.C.)", che da domani 6 giugno a Ragusa - fino a martedì 8, a Gela - vedrà oltre 40 relatori, tra archeologi, studiosi, esperti e docenti di fama internazionale, darsi appuntamento per discutere e approfondire storie, leggende e dettagli sulle necropoli della preistoria e dell'età greca.
Un appuntamento – promosso dalle Soprintendenze ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta e Ragusa – dirette da Rosalba Panvini e Vera Greco – in collaborazione con SiciliAntica sedi di Ragusa e Gela - che arriva a pochi mesi di distanza dallo straordinario ritrovamento a Termini Imerese, in provincia di Palermo, di circa 12mila tombe di età preromana: una necropoli di ampie dimensioni che ha riportato alla luce una grande quantità di oggetti d'uso quotidiano, tra cui i "guttus", vasetti di terracotta dotati di un beccuccio con funzione di poppatoi, che aprono uno squarcio sostanziale sugli usi e costumi della Magna Grecia, nella sua epoca d'oro.
Documentazioni, reperti, storie di vite spezzate e di misteri rimasti irrisolti, saranno oggetto di approfondimento e di dibattito: «I riti di sepoltura, dell'arredo e corredo, e ancora delle forme date a urne e sarcofagi e degli epitaffi – continua la dott.ssa Panvini - sembrano rispondere alla duplice necessità di esorcizzare la morte sia per il defunto che per i sopravissuti. L'importanza delle testimonianze rese dalle necropoli assumono maggior valore se pensiamo che spesso le sepolture sono l'unico mezzo per conoscere gli usi e costumi di un popolo, specie in mancanza della scrittura».
La tre-giorni avrà inizio domani, 6 giugno a partire dalle 9.00, al Palazzo Garofalo di Ragusa (Corso Italia, 87), nello spazio appena ristrutturato e destinato a Museo della Cattedrale, che fino al 28 giugno ospiterà la mostra multimediale "Elmi per gli uomini, per gli dei", organizzata dalla Soprintendenza di Ragusa insieme con il Pergamon Museum di Berlino e in collaborazione con Emergency. Ai saluti introduttivi della Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, Vera Greco e del presidente Sicilia Antica di Ragusa Giovanni Bellina, seguiranno i lavori con inizio alle ore 10.00, aperti dall'archeologo Giovanni Di Stefano (Soprintendenza Ragusa).
«Crediamo nella sinergia fra le Soprintendenze – sottolinea la Greco - per mettere in rete le risorse, nel contributo alla promozione di associazioni culturali come Sicilia Antica e siamo orgogliosi di aprire a studiosi e colleghi italiani e stranieri le porte della mostra-evento dell'anno, frutto di una storica collaborazione fra la soprintendenza iblea e il celebre Pergamon di Berlino».
Nei giorni di lunedì 7 martedì 8 il convegno si sposterà a Gela, al Palazzo Pignatelli in Corso Vittorio Emanuele: alle 9 di lunedì è prevista la visita dell'area archeologica di Sofiana a Mazzarino, una "statio" di epoca tardo-romana interamente ripulita dagli studenti dell'Istituto "Carlo Maria Carafa" di Mazzarino – diretto dal preside Giuseppe Miccichè - e dal G.A.I. (Gruppo archeologi di'Italia) di Piazza Armerina, per renderla fruibile in questa giornata.
L'iniziativa è stata possibile grazie al protocollo di legalità siglato dalla Soprintendenza di Caltanissetta – Servizio per i Beni archeologici diretto da Carla Guzzone – l'Istituto "Carlo Maria Carafa" di Mazzarino, l'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Caltanissetta – guidato da Luciano Geraci – SiciliAntica, l'Hotel "Alessi" di Mazzarino, con la supervisione della Questura di Caltanissetta – diretta da Guido Marino – il Comando dei Carabinieri di Caltanissetta diretto da Giuseppe D'Agata e la Stazione di Mazzarino coordinata dal capitano Pasquale Saccone. Alla giornata saranno presenti l'Azienda provinciale Foreste demaniali di Caltanissetta e la Provincia Regionale, con il suo presidente Pino Federico e l'assessore alla Cultura Pietro Milano. Alla convention scientifica di Gela – curata dall'Associazione SiciliAntica di Gela presieduta da Stefania Picone – hanno collaborato il Lions di Gela presieduto da Salvatore Migliore, l'Università di Catania - Facoltà di Lettere (preside Enrico Iachello e Sergio Guglielmino), il Corso di Laurea per la formazione di operatori turistici (prof. Dario Palermo), la Raffineria di Gela.
IL PROGRAMMA
DOMENICA 6 GIUGNO
Museo della Cattedrale - Palazzo Garofalo
C.so Italia, 87- Ragusa
ore 9,00 SALUTI DELLE AUTORITA'
Vera Greco
Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Ragusa
Giovanni Bellina
Presidente Sicilia Antica di Ragusa
ore 10,00 APERTURA DEI LAVORI
Giovanni Di Stefano - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Ragusa - Università della Calabria
Suoli funerari e generazioni nella Sicilia greca. Il caso di Camarina
ore 10,30 Massimo Cultraro - CNR-IBAM - Catania
Vite spezzate: appunti per un'indagine sulle pratiche funerarie dei bambini nella protostoria siciliana
ore 11,00 Eleonora Pappalardo - Università degli Studi di Catania
Onorare i morti per celebrare i vivi: rhyta e libagioni tra Oriente e Occidente
ore 11,30 Madeleine Cavalier - Archeologa
Concetta Giuffrè Scibona - Università degli Studi di Messina
Assunta Sardella - Maria Grazia Vanaria - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina
Lipari: ideologia e rituali funerari fra Demetra e Dionysos
ore 12,00 Giovanna Bacci - Piero Coppolino - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina
Necropoli di Abakainon. Tipologia sepolcrale ed epitymbia
ore 12,30 Umberto Spigo - Museo Archeologico Regionale di Camarina
La pittura vascolare siceliota e le ideologie funerarie: per una rivisitazione di problemi
ore 13,00 Carmela Bonanno - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Enna
Nuove indagini nelle necropoli ennesi
ore 15,30 RIPRESA DEI LAVORI
Maria Amalia Mastelloni – Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
Materiali e sepolture: variazioni nei gruppi umani e nei rituali funerari a Messana tra VI e IV sec. a.C.
ore 16,00 Alessandra Castorina - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Enna
Ade a Herbessos: osservazioni su topografia, tipologie funerarie e riti delle necropoli di Montagna di Marzo
ore 16,30 Mario Cottonaro - Università degli Studi di Messina
Rosario Patanè - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Enna
Primi risultati dalle indagini nella necropoli alle pendici Nord di Agira
ore 17,00 Alessandra Granata - Università degli Studi di Messina
Ideologia e riti funerari tra villanoviano e orientalizzante. La necropoli della Capriola di Bolsena (Viterbo)
ore 17,30 Marco Camera - Università degli Studi di Messina
Terravecchia di Grammichele. La documentazione della necropoli di Casa Cantoniera
LUNEDÌ 7 GIUGNO
ore 9,00 Trasferimento a Mazzarino con mezzi propri per la visita del sito archeologico di Sofiana
ore 16,00 RIPRESA DEI LAVORI Palazzo Pignatelli, C.so Vittorio Emanuele, Gela
SALUTI DELLE AUTORITA'
Stefania Picone
Presidente Sicilia Antica di Gela
Giuseppe Lo Porto
Presidente Regionale Sicilia Antica
Gaetano Armao
Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Gesualdo Campo
Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Rosalba Panvini
Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta
Giuseppe Federico
Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta
Rosario Pellegrino
Governatore Lions Distretto 108YB Sicilia
Salvatore Migliore
Presidente Lions Club di Gela
Enrico Iachello
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Catania
Sergio Guglielmino
Presidente del Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia-Università degli Studi di Catania
Dario Palermo
Presidente del Corso di Laurea in Operatori turistici della Facoltà di Scienze della formazione-Università degli Studi di Catania
ore 17,00 APERTURA DEI LAVORI
Francesca Spatafora - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo
Mors acerba: sepolture infantili nella necropoli punica di Panormos
ore 17,30 Gabriella Calascibetta - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo
Solunto: nuovi rinvenimenti nella necropoli arcaica
ore 18,30 Salvatore Migliore – Medico legale-Gela
Reciproci contributi tra archeologia e medicina legale
ore 19,00 Amedeo Tullio – Università degli Studi di Palermo
La necropoli di Cefalù: un caso stratigrafico
ore 19,30 Adam Rabinowitz - University of Texas
Il bere "more graeco" tra vivi e morti: simposio e tomba in Sicilia e Magna Grecia
MARTEDÌ 8 GIUGNO Palazzo Pignatelli, C.so Vittorio Emanuele, Gela
ore 9,00 APERTURA DEI LAVORI
Giovanna Greco - Università degli Studi "Federico II" di Napoli
Cerimonia funebre per una principessa indigena a Rossigno
ore 9,30 Bianca Ferrara – Stefania Visco - Università degli Studi "Federico II" di Napoli
Morire da bambini nell'antica Gela
ore 10,00 Juliette de La Geniére - Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris
Amendolara: le lezioni di storia di una piccola necropoli
ore 10,30 Rosalba Panvini - Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta -Università degli Studi di Catania
Elitès e società in un centro dell'entroterra siciliano: proposta di rilettura di alcuni corredi della necropoli di Monte Castellazzo di Marianopoli
ore 11,30 Lavinia Sole – Archeologa - Università degli Studi di Catania
Una tomba di bambini nella necropoli orientale di Polizzello
ore 12,00 Rosaria Di Salvo; Vittoria Schimmenti – Museo Archeologico Regionale "Antonino Salinas" di Palermo
La paleobiologia degli infanti della tomba 2 di Polizzello
ore 12,30 Gianluca Calà – Archeologo; Marina Congiu - Archeologa
Le necropoli di Gela: aggiornamenti dalle nuove indagini e considerazioni topografiche
ore 13,00 Stefano Vassallo – Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo
Le necropoli di Himera, spunti preliminari per una lettura degli spazi e dei costumi funerari
ore 15,30 RIPRESA DEI LAVORI
Monica Chiovaro - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo
Note su alcuni vasi attici a figure nere dalla necropoli orientale di Himera
ore 16,00 Lorenzo Guzzardi - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
Riti funerari di inumazione e cremazione nella necropoli classica di viale Santa Panagia a Siracusa
ore 16,30 Rossella Giglio - Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani
Le necropoli di Lilibeo e Segesta: spazi e rituali funerari
ore 17,30 Rossana De Simone - Archeologa
L'LM. Ricerche di escatologia fenicia e punica
ore 18,00 Maria Luisa Famà - Museo Regionale "Agostino Pepoli" di Trapani
Maria Pamela Toti - Museo Archeologico della Fondazione "Giuseppe Whitaker" di Mozia
La necropoli di Birgi: un esempio di interazione culturale tra Greci e Fenici nell'eterno banchetto
ore 18,30 Elena Flavia Castagnino Berlinghieri – Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa-Università degli Studi di Catania
Ideologie funerarie e rituali sacri nella vita di bordo: testimonianze dal mare
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