Il 9 luglio 2010 c’è stato il via libera all’autorizzazione per l’intervento più importante programmato da Terna nell’Isola e l’accordo con la Regione per condividere la fascia di fattibilità su due fondamentali linee elettriche a 380 kV. Flavio Cattaneo, AD di Terna, commenta: “Siamo molto soddisfatti del via libera definitivo alla linea tra Sicilia e Calabria – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. E’ un traguardo importante per tutti, Ministeri, istituzioni locali, imprese e cittadini, che Terna ringrazia per il loro supporto, che è stato possibile raggiungere grazie ad un costante dialogo con tutti e con il territorio. Abbiamo detto che per Terna il 2010 può e deve essere l’anno dei cantieri: ora un altro grande cantiere può partire, un’infrastruttura fondamentale per tutto il sistema elettrico italiano, realizzata senza un euro di contributo pubblico…!”
Il 30 luglio 2010 Terna scala la classifica di Piazza Affari e conquista il primo posto per capacità di generare profitti nel 2009. A rivelarlo la ricerca annuale R&S di Mediobanca sulle prime 50 società quotate in Borsa.
E ancora più recente, il 3 agosto 2010, si aprono i cantieri del nuovo elettrodotto tra Pavia e Lodi . L’AD di Terna, Flavio Cattaneo dichiara: “Siamo soddisfatti di questo importante risultato . Dopo la “S. Fiorano – Robbia”, tra Lombardia e Svizzera, del 2005 e “Turbigo-Rho”, alle porte di Milano, del 2006, la Lombardia avrà presto un’altra autostrada dell’energia, fondamentale per una regione che ogni anno consuma il 20% del fabbisogno nazionale avendo però un deficit energetico di oltre il 30%. Senza rete non c’è sviluppo, in Lombardia come ovunque nel Paese. C’è ancora molto da fare, Terna continuerà con impegno a fare la sua parte, ma serve uno sforzo comune per accelerare i processi autorizzativi. Voglio anche ricordare che questa opera sarà realizzata senza un euro di contributo pubblico”.
Di seguito gli approfondimenti (Fonte: Sito Terna)
Ok il “Ponte Elettrico” sullo Stretto di Messina 9 luglio 2010
700 milioni di investimenti, lavoro per 70 imprese, demoliti 540 tralicci e 170 km di elettrodotti.
Due ottime notizie, a distanza di poche ore, per lo sviluppo delle infrastrutture elettriche in Sicilia. Via libera all’autorizzazione per l’intervento più importante programmato da Terna nell’Isola e accordo con la Regione per condividere la fascia di fattibilità su due fondamentali linee elettriche a 380 kV.
In Sicilia Terna ha programmato investimenti per oltre 1 miliardo di euro – sui 7 previsti a livello nazionale – per ammodernare e potenziare la rete elettrica in una regione strategica. Oltre alla “Sorgente – Rizziconi”, tra i progetti di sviluppo in Sicilia rientrano le linee a 380 kV “Chiaramonte Gulfi–Ciminna“ e “Paternò-Pantano-Priolo”; per quest’ultima è stato firmato un importante Protocollo con la Regione Sicilia e i 9 comuni interessati sulla zona di territorio dove è stato individuato il tracciato della linea elettric
“Siamo molto soddisfatti del via libera definitivo alla linea tra Sicilia e Calabria – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. E’ un traguardo importante per tutti, Ministeri, istituzioni locali, imprese e cittadini, che Terna ringrazia per il loro supporto, che è stato possibile raggiungere grazie ad un costante dialogo con tutti e con il territorio. Abbiamo detto che per Terna il 2010 può e deve essere l’anno dei cantieri: ora un altro grande cantiere può partire, un’infrastruttura fondamentale per tutto il sistema elettrico italiano, realizzata senza un euro di contributo pubblico…”
Terna prima per capacità di generare profitti 30 luglio 2010
Terna scala la classifica di Piazza Affari e conquista il primo posto per capacità di generare profitti nel 2009.
A rivelarlo la ricerca annuale R&S di Mediobanca sulle prime 50 società quotate in Borsa.
In particolare, la società guidata da Flavio Cattaneo è risultata prima per rapporto tra risultato corrente e fatturato, pari al 53,5%. Seguono Beni Stabili, Tenaris, Davide Campari e Seat Pg.
Terna si distingue anche tra le società a partecipazione pubblica per la capacità di distribuire dividendi. Negli ultimi 5 anni il payout della Societa è cresciuto del 76%, un incremento che vale il secondo posto tra le industrie statali, dopo Hera.
Chignolo Po – Maleo: aprono i cantieri del nuovo elettrodotto tra Pavia e Lodi 3 agosto 2010
24 km di linee aeree per migliorare la qualità della rete elettrica in Lombardia.
Lavoro per oltre 100 addetti e almeno 18 imprese, 250 milioni di euro di investimento, 25 milioni di euro l’anno di risparmio per il sistema elettrico, 24 km di nuove linee elettriche, a fronte di 64 km dismessi: questi i numeri dell’elettrodotto a 380 kV tra Chignolo Po (in provincia di Pavia) e Maleo (Lodi) che Terna ha programmato per rendere più efficiente la rete elettrica in una delle aeree nevralgiche della Lombardia, importante nodo del centro Europa. Dopo le attività dedicate all’acquisizione dei terreni per circa 80 mila metri quadrati, all’effettuazione di sondaggi geologici, alla progettazione esecutiva e all’assegnazione dei contratti per le opere civili, partono i lavori dell’elettrodotto.
La nuova “autostrada dell’energia” avrà molteplici benefici per il sistema nazionale, con un risparmio di 26,5 milioni di euro l’anno: 6,5 mln derivanti dalle minori perdite sulla rete elettrica fino a 68 milioni di kWh/anno; 20 mln grazie alla maggior capacità di generazione più efficiente per 400 MW. Miglioreranno anche qualità e sicurezza della rete, con una diminuzione della probabilità di energia non fornita per circa 50.000 kWh/anno.
“Siamo soddisfatti di questo importante risultato – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. Dopo la “S. Fiorano – Robbia”, tra Lombardia e Svizzera, del 2005 e “Turbigo-Rho”, alle porte di Milano, del 2006, la Lombardia avrà presto un’altra autostrada dell’energia, fondamentale per una regione che ogni anno consuma il 20% del fabbisogno nazionale avendo però un deficit energetico di oltre il 30%. Senza rete non c’è sviluppo, in Lombardia come ovunque nel Paese. C’è ancora molto da fare, Terna continuerà con impegno a fare la sua parte, ma serve uno sforzo comune per accelerare i processi autorizzativi. Voglio anche ricordare che questa opera sarà realizzata senza un euro di contributo pubblico”.
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