Roma, 3 maggio 2012 - ''La richiesta di proroga di un anno per la gestione diretta della riscossione da parte dei Comuni formulata dall'ANCI e' stata fatta nell'interesse dei Comuni stessi. Il rischio che si correva era infatti quello di dover sospendere la riscossione in quanto i tempi con cui era prevista l'uscita di Equitalia non consentivano di fare una gara per scegliere un nuovo riscossore oppure organizzare una riscossione interna''. E' quanto afferma il Segretario Generale dell'Associazione dei Comuni italiani (ANCI).
''Il tema della riscossione – aggiunge - e' molto importante e merita sicuramente attenzione perche' una buona funzione di riscossione consente di abbattere evasione ed elusione fiscale, consente di poter fare politiche fiscali mirate, da' maggiori certezze sulle entrate e consente anche di dare conto dei flussi di entrata in modo trasparente''.
''Sono anni che le norme su questa materia vengono ritoccate – sottolinea - quasi sempre per complicare la vita ai Comuni, come quelle relative alla riscossione dei ruoli sotto i 2000 euro. Anche per questo l'ANCI sta valutando di dar vita ad una struttura operativa, da mettere a disposizione dei Comuni, per aiutarli a riscuotere meglio i tributi locali''.
''Certo – conclude Rughetti - la mancanza dell'ICI comporta una diminuzione dei flussi visto che l'IMU la riscuotera' direttamente lo Stato con l'F24''.
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