Presentato oggi il Report di Sviluppo
Sostenibile dell’azienda,
in cui il 99% dei collaboratori è anche
azionista
Milano, 28 maggio 2015
– Si è tenuto oggi a Milano il Green Day Leroy Merlin Italia, azienda francese
nel mercato del bricolage e del fai-da-te, al primo posto in Europa e al terzo
nel mondo. Leroy Merlin Italia ha presentato il Report di Sviluppo Sostenibile
e il suo approccio alla sostenibilità, che da anni consiste nel rendere tangibili
i valori intangibili, preferendo azioni concrete a generiche dichiarazioni di impegno.
Un
approccio che va OLTRE la Corporate
Social Reponsibility, come indica il titolo di questa ottava edizione del Green
Day, e che significa per Leroy Merlin porsi sempre nuovi obiettivi, cercare di innovare,
alzare l’asticella in una sfida che
si gioca in un mercato in continuo e rapido cambiamento.
OLTRE la rendicontazione,
con la presentazione della metodologia community footprint a cura di Emma
Amiconi e Gio vanni Moro di Fondaca, che identifica 49 indicatori per misurare
il benessere della comunità.
OLTRE i numeri,
le storie, con le testimonianze di chi nel 2014 ha gestito ben 55 progetti di Bricolage del Cuore, l’iniziativa di
volontariato grazie alla quale tutti i 6.085
collaboratori Leroy Merlin Italia possono mettere a disposizione, su base
volontaria, una giornata lavorativa all’anno con lo scopo di riqualificare o
migliorare strutture di vario tipo, quali scuole parchi e case famiglia.
OLTRE il business,
con il lancio dell’iniziativa La casa ideale
realizzata da Yunus Social Business Centre University di Firenze in
collaborazione con Fondazione Italiana Accenture. L’iniziativa, pensata per
supportare il Terzo Settore, intende selezionare i 30 migliori progetti di
accoglienza e inclusione sociale proposti da organizzazioni non profit, che
verranno premiate con l’accesso a costo ridotto a prodotti Leroy Merlin Italia.
Peri tali prodotti l’azienda rinuncia totalmente ai margini di guadagno.
OLTRE il prodotto:
con le iniziative realizzate insieme a FSC
e LMI sul legname tropicale
certificato, il cui obiettivo è offrire il 90% di prodotti legnosi
certificati, in particolare per quanto riguarda gli arredi da giardino; con il progetto la foresta dei diritti realizzato
insieme a PEFC per la messa a dimora
di 1000 alberi presso il Monte Bonifato di Alcamo; con l’attività
di compensazione Supply Chain e PEFC
realizzata con il Consorzio le Ferriere (Piacentino): 4000 ettari di bosco
certificato assorbiranno 1877 tonnellate di CO2 .
OLTRE il negozio o la
fabbrica, per un nuovo modo di vivere la comunità che si ispira all’esperienza
di Adriano Olivetti con un dialogo tra la Fondazione
Adriano Olivetti e Massimo Veronesi, direttore sviluppo Leroy Merlin
Italia.
I Collaboratori sono i veri
protagonisti
La
prima sfida per Leroy Merlin Italia è rappresentata dalla volontà di
coinvolgere sempre di più i Collaboratori che sono anche i veri protagonisti
del Green Day. Il 99% dei essi è anche
azionista, l’età media è 35 anni, la formazione è costante, il sapere viene
condiviso con i clienti. Attraverso il progetto
VISION l’azienda sta coinvolgendo tutti nell’immaginare, sognare,
descrivere il proprio negozio, il proprio mestiere, il proprio futuro.
Perché
la vera innovazione in un’epoca di sharing
economy è scegliere di gestire il cambiamento non da soli ma con la
collaborazione dei propri dipendenti, attraverso il confronto con gli
stakeholder, grazie all’ascolto della comunità. Le numerose testimonianze dei collaboratori
raccolte durante il Green Day sono il contributo più efficace del modo di fare
impresa di Leroy Merlin.
“È nostra responsabilità lavorare per
una casa che vive e amica dell’ambiente garantendo il rispetto dei territori
nei quali siamo presenti attraverso la valorizzazione del “bene comune” e della
“produzione locale” e minimizzando il nostro impatto ambientale –
afferma Olivier Jonvel, Amministratore Delegato
di Leroy Merlin Italia - È nostra
responsabilità lavorare per una casa che aiuta garantendo a tutti, nessuno
escluso, il diritto al bello, all’autonomia, all’accessibilità e
all’integrazione. Come vogliamo concretizzare queste promesse? Semplicemente
andando OLTRE: oltre all’applicazione della legge, oltre alla semplice
comunicazione, oltre alla realizzazione di un progetto”.
Filiera sostenibile e ruolo attivo sul
territorio
Un
secondo punto di forza dell’impegno di Leroy Merlin Italia nella sostenibilità è
il lavoro per rendere sempre più sostenibile la filiera. Anche per questo l’azienda
ha organizzato nelle scorse settimane Diritti per la nostra strada, un percorso
di aggiornamento che ha coinvolto centinaia di fornitori. Nel corso di
formazione sono stati approfonditi i principi del nuovo Codice di Condotta
dell’azienda ma anche la sua politica di CSR attraverso il confronto con altre realtà
italiane ed internazionali. Più del 45% dei fornitori di Leroy Merlin ha
accettato il Codice di Condotta e oltre il 90% dei fornitori in legno ha
sottoscritto la politica di gestione del legno che prevede la tracciabilità al
100% e la certificazione al 100% per il legname proveniente da paesi
extraeuropei.
La
terza sfida per Leroy Merlin Italia continua ad essere l’ascolto dei bisogni
della comunità. Dal Bricolage del cuore, iniziativa che vede i Collaboratori lavorare
con associazioni e enti del territorio molto cresciuta nell’ultimo anno all’attività
nelle scuole con progetti di formazione e di riqualificazione dei giardini
scolastici.
Anche
se la filosofia dell’azienda è contrassegnata più dal fare che dal dire, il
Green Day è stata l’occasione per ascoltare quanto realizzato nell’ultimo anno
e fare il punto sul percorso verso la sostenibilità che non può essere mai
considerata un obiettivo raggiunto ma un continuo percorso verso processi e
prodotti sempre più green.
A proposito di Leroy Merlin
Leroy Merlin è un’azienda della Distribuzione Moderna
specializzata in bricolage e fai-da-te.
Arrivata in Italia nel 1996, Leroy Merlin annovera ad oggi
47 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato
di oltre 1 miliardo di euro. Offre lavoro a più di 6.000 collaboratori, per il
99% azionisti del Gruppo stesso. Leroy Merlin infatti orienta le proprie scelte
strategiche sulla centralità della persona, finalizzando l’attività dell’impresa
alla creazione di valore aggiunto per i cittadini, i collaboratori e per le
generazioni future, avendo come missione il miglioramento del loro habitat.
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