Angela Tecce dal 1 settembre 2015 è il nuovo dirigente Direttore del Polo Museale della Calabria, ufficio recentemente istituito nell'ambito della riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Del Polo Museale della Calabria fanno parte le seguenti strutture museali: Galleria Nazionale di COSENZA; Chiesa di San Francesco d'Assisi – GERACE (RC); La Cattolica – STILO (RC); Le Castella – ISOLA di CAPO RIZZUTO (KR); Museo Archeologico Nazionale "Vito Capialbi" - VIBO VALENTIA; Museo Archeologico Nazionale - CROTONE; Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico della Sibaritide – CASSANO all'IONIO (CS); Museo e Parco Archeologico dell'Antica Kaulon - MONASTERACE (RC); Museo e Parco Archeologico Nazionale di CAPO COLONNA - CROTONE; Museo e Parco Archeologico Nazionale - LOCRI (RC); Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – BORGIA (CZ); Museo Statale – MILETO (VV).
Nelle prossime settimane la dottoressa Tecce terrà a Palazzo Arnone in Cosenza una conferenza stampa per illustrare le future iniziative, le strategie e i programmi del Polo.
Biografia
Angela Tecce dal 1 settembre 2015 è il nuovo dirigente Direttore del Polo museale della Calabria, ufficio recentemente istituito nell'ambito della riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Storico dell'arte presso la Soprintendenza ai Beni artistici e storici poi Polo museale napoletano dal 1980, ha diretto dal 1986 il Museo Pignatelli di Napoli e nel 1999 è stata nominata direttrice di Castel Sant'Elmo, contribuendo all'organizzazione e alla cura di numerose di mostre sia di arte antica che contemporanea.
Conosciuta per la sua attività di specialista d'arte contemporanea, ha lavorato ad alcune tra le più importanti mostre tenutesi nei musei napoletani, dalla pioneristica "Vesuvius by Warhol" al museo di Capodimonte nel 1985 alla recentissima Rewind . Arte a Napoli 1980 -90, strettamente connessa alla vocazione del Museo del Novecento di Castel Sant'Elmo.
Tra gli argomenti di cui si è occupata un particolare rilievo hanno avuto gli studi sulla natura morta napoletana del '600 e su Antonio Canova e la scultura dell'Ottocento.
Ha partecipato all'organizzazione e cura di mostre nel Museo di Capodimonte: Vesuvius by Warhol (1985), Prospettiva del passato. Da Van Gogh ai contemporanei nelle raccolte dello Stedelijk Museum di Amsterdam (1996), Gilbert & George (1998), Ettore Spalletti (1999), Ernesto Tatafiore (2005), Mimmo Paladino (2005), David La Chapelle (2006), Timothy Greenfield-Sanders ( 2006), Kiefer e Paolini. Ritorno a Capodimonte (2007), Louise Bourgeois (2008-2009), Luigi Ontani (2009); Albert Oehlen (2009) ; Candida Hofer (2009), Enzo Cucchi (2009), Julian Schnabel (2009), William Kentridge (2010) Bill Viola (2010); Cesare Accetta (2010)
Marisa Albanese (2011), Antonio Biasucci (2011), Salvino Campos (2011).
A Villa Pignatelli ha curato, tra le altre, mostre dedicate a Hermann Nitsch (1987), Mimmo Paladino (1995), Luigi Mainolfi (1996) e nel 1990 In Plastica. Forme e colori dei materiali sintetici; a Sant'Elmo ha organizzato Castelli in aria (2000), Living Theatre. Labirinti dell'Immaginario (2003), Pino Pascali (2004), XII Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo (2005), Luca Maria Patella (2007), Sabrina Mezzaqui (2007), Melita Rotondo (2007); Giancarlo Neri (2008); Renato Mambor (2009); Ferruccio Orioli (2011); Un opera per il Castello (2012); Un'opera per il Castello (2013) .
E' stata responsabile della sistemazione e del catalogo della Collezione d'arte contemporanea di Capodimonte, inaugurata nel 2002, che raccoglie opere di Burri, Kounellis, Warhol, Alfano, Sol Le Witt, Merz, Buren, Fabro, Kosuth, Pistoletto, Polke, Iodice e altri artisti.
Ha collaborato per vent'anni con il "Giornale dell'arte" documentando gli avvenimenti dell'arte contemporanea a Napoli.
Nel 2010 ha curato l'apertura di Novecento Napoli. 1910 - 1980 a Castel Sant'Elmo, proseguendo con l'organizzazione del Concorso per giovani artisti Un'opera per il Castello, giunto già alla sua quarta edizione.
E' stata tra i soci promotori di AMACI, l'associazione dei Musei di arte contemporanea italiani.
Ha collaborato per progetti specifici con il Servizio Arte e architettura contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali e in particolare con il Servizio V Architettura e Arte contemporanee, nell'ambito del quale ha curato il volume I luoghi del contemporaneo 2012.
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