Un tuffo indietro nel tempo
Avendo l'opportunità di entrare nel Palazzo Bisaccioni, si ha come l'impressione di regalarsi un tuffo nel passato, in un viaggio nel tempo che porta a un'epoca di botteghe, dame vestite a festa, palazzi nobili, carrozze con cavalli, signori ricchi e dimore ducali. Non appena si varca la soglia dell'ingresso, si possono ammirare due collezioni d'arte che sono state allestite di recente: una è una collezione che propone opere di artisti contemporanei, tra i quali Ezio Bartocci, Edmondo Giuliani, Raul Batocco e Orfeo Tamburi, mentre l'altra è una collezione che propone opere più antiche, dal Cinquecento all'Ottocento, con artisti come Giorgio Vasari, Francesco da Ponte, Carlo Maratta e Raffaellino del Colle. Quindi, il percorso museale continua e porta a una raccolta di monete dedicata alla lira, dal 1961 agli anni in cui è stata rimpiazzata dall'euro: l'esposizione include, poi, punzonatrici, macchine da scrivere e calcolatrici.
Tanti piccoli tesori
Sono tanti piccoli tesori quelli custoditi dalle sale del Palazzo Bisaccioni, che permette di conoscere più da vicino non solo la storia locale, ma quella di tutto il Paese. Scendendo nei sotterranei, poi, le sorprese non finiscono: si entra, infatti, in luoghi in cui pare che il tempo abbia smesso di scorrere. Ecco, dunque, che si accede al vecchio caveau della Cassa di Risparmio, che si è mantenuto perfetto nonostante il passare degli anni e che è ancora conservato in modo ottimale: la presenza di vecchi registri e documenti bancari è una chicca per gli addetti del settore e non solo.
Un po' di storia
L'atmosfera del Palazzo Bisaccioni è quasi magica, e d'altra parte non può che essere così, visto che la famiglia Bisaccioni è stata presente in città sin dal Duecento: insieme con i Baligani è salita al potere nel Cinquecento, anche se in seguito ha dovuto fare i conti con la confisca dei beni da parte della Chiesa. Oggi, l'edificio può essere ammirato da tutti, lungo via Francesco di Giorgio Martini, affacciandosi sulla Piazza Comunale ad angolo con via Roccabella. Dal punto di vista urbanistico, per altro, la casa Bisaccioni nel corso dei secoli ha sempre goduto di una posizione molto importante.
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