L'impronta del Gigante Invisibile, comparsa ieri sulla spiaggia di Termoli, fa parte di un'importante campagna multicanale dell'azienda che vuole rendere consapevole ciascuno di noi della propria impronta sul Pianeta e creare la più grande Green Community Italiana.
È partita da Termoli la nuova campagna "E.ON: l'impronta del gigante invisibile" con un'installazione unconventional e senza dubbio originale che ha reso visibile l'invisibile, suscitando non poco rumore sui social e non solo.
L'azienda ha infatti realizzato un'impronta di 23 metri sulla spiaggia libera di Termoli: una misteriosa traccia con origini sconosciute comparsa sulla sabbia all'alba del 3 maggio con l'obiettivo di stimolare la curiosità dell'intera comunità, locale e nazionale, sulla sua origine e attivare il passaparola.
La lunghezza della traccia non è casuale: rappresenta infatti il piede di un gigante del peso di 7 tonnellate. Un Gigante che vuole rappresentare ognuno di noi, il segno che lasciamo sul Pianeta. Ogni anno, ognuno di noi produce in media 7 tonnellate di CO2 (Fonte Istat 2019), una quantità enorme, ma invisibile, che ci rende dei giganti che pesano sull'ambiente. E quando qualcosa non è visibile, viene spesso ignorato. Da questa intuizione nasce l'idea creativa sviluppata da DLV BBDO: se in media un uomo che pesa 80 Kg ha un piede lungo 26 cm, quanto sarebbe grande l'impronta di un gigante che pesa 7 Tonnellate? Esattamente 23 metri.
Questa mattina la rivelazione: il logo E.ON, anch'esso scavato nella sabbia, è apparso accanto all'impronta, dove è stato collocato anche un pannello esplicativo dell'iniziativa, insieme a un percorso museale realizzato in collaborazione con le scuole locali sul tema della sostenibilità.
L'installazione, visibile sulla spiaggia di Termoli fino a domenica 8 Maggio, ha dato il via alla nuova campagna di comunicazione integrata di E.ON, girata proprio a Termoli in questi giorni e lanciata durante l'evento "È Ora di Agire: Insieme per ridurre la nostra Carbon Footprint" presso Cala Sveva Beach Club. Tema centrale della tavola rotonda, moderata dal noto conduttore televisivo Massimiliano Ossini e a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali, dell'Università, di aziende e associazioni locali impegnate sul fronte della sostenibilità, il meteorologo e accademico Andrea Giuliacci, oltre che il management di E.ON Italia, è stato il messaggio di tutta la campagna: sensibilizzare tutti sul tema della Carbon Footprint e mettere in luce quanto i comportamenti individuali abbiano un impatto sul nostro Pianeta, suggerendo alle comunità un utilizzo più consapevole delle risorse.
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