Cerca nel blog

venerdì 25 aprile 2008

sicurezzopoli

ARTICOLO SULLA SICUREZZA
SICUREZZOPOLI: LO STATO CI DIFENDE ???
L’ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE, sul suo sito www.controtuttelemafie.it al link SICUREZZOPOLI, ha pubblicato un’inchiesta sulla sicurezza in Italia.

SICUREZZA: COSA NON SI DICE SUI MEDIA !!!
PARLIAMO DI ORARI INSUFFICIENTI E STRAORDINARI DA AUTORIZZARE PER LE FORZE DI POLIZIA?

Per quanto riguarda gli orari di lavoro, il dpr 11 settembre 2007, n. 170, prevede il turno di lavoro: 36 ore settimanali. Sono molto di meno, se si considera che per ogni giorno vi è la fase montante e la fase smontante dal servizio. E’ un tempo morto, perché inibisce ogni intervento.

Mentre per gli straordinari il Consiglio di Stato, con decisione n. 1.531 del 14 marzo 2002, ha stabilito: “per poter retribuire il lavoro straordinario prestato dai dipendenti pubblici è necessaria un'autorizzazione formale e preventiva, al fine di verificare, nel rispetto dell'articolo 97 della costituzione, se esistano effettivamente le ragioni di pubblico interesse che rendono necessario il ricorso a prestazioni lavorative eccedenti l'orario normale. A tal fine, l'autorizzazione può intervenire a sanatoria soltanto nel caso di prestazioni lavorative espletate per improcrastinabili esigenze di servizio”.
PARLIAMO DI ORGANICO DELLE FORZE DI POLIZIA?

Forze di polizia: più compiti e mansioni ed organico insufficiente. Svolgono mansioni di polizia giudiziaria, di polizia amministrativa, di polizia di pubblica sicurezza. Molto spesso si distraggono i compiti principali per mansioni meno importanti, quale può essere la scorta ai vip, ai politici e alle istituzioni di secondo livello.
L’organico delle Forze di Polizia è insufficiente e l'azione di contrasto alla criminalità risulta efficace grazie alla grande professionalità degli operatori, anche se spesso tutto viene penalizzato dai processi! A denunciarlo è l'indagine sulla sicurezza in Italia, svolta dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, presieduta da Luciano Violante. Le cinque forze di Polizia, secondo la legge, dovrebbero poter contare su 355.126 unità.

In particolare Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri dovrebbero arrivare a 232.483 addetti. Invece, il reale organico di Arma e PS è di 220.000 unità.
Carenze si registrano anche nella Guardia di Finanza. La sua dotazione di organico sulla carta dovrebbe ammontare a 68.134 persone e invece dispone solo di 63.635 militari.

Il discorso non cambia per la polizia penitenziaria. In teoria dovrebbe disporre di 45.109 persone e invece ne ha in realtà 41.867. Questa carenza, si legge ancora nell'indagine, si ha soprattutto al Nord.
Deficitario, infine, è anche il corpo forestale dello Stato, che, secondo i dati forniti dalla commissione, dovrebbe avere 9.400 addetti in servizio, mentre nella pratica se ne contano 8.500.
PARLIAMO DI GIUSTIZIA INEFFICACE ?

Diverso è invece il discorso dell'efficacia del processo "i cui risultati preoccupanti esigono la più severa delle riflessioni". A denunciarlo è ancora l'indagine sulla sicurezza in Italia promossa dalla commissione Affari costituzionali della Camera presieduta da Luciano Violante e presentata a Montecitorio. Quando si passa a valutare l'efficacia del processo, dice ancora la relazione, "che vuol dire sconfitta dell'impunità e certezza della sanzione, i risultati sono preoccupanti ed esigono la più severa delle riflessioni".
I RISCONTRI SONO PRESTO FATTI.
RAPPORTO EURISPES: ITALIANI SFIDUCIATI NON DENUNCIANO IL 31 % DEI REATI.
MAFIA: SCARCERAZIONE PER DECORRENZA DEI TERMINI. OTTO ANNI PER SCRIVERE UNA SENTENZA: BOSS MAFIOSI LIBERI. IL CASO. Gela, il giudice che li ha condannati: "Adesso non ho tempo". Inutili i richiami del Csm.
MILANO: DENUNCE PENALI MAI ISCRITTE NEL REGISTRO GENERALE. CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ATTI NON REGISTRATI.
MILANO: SI CONVOCANO PER TESTIMONIARE TOPOLINO E PAPERINO.
DATI UFFICIALI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: SOLO IL 4,27 % DEI REATI E’ PERSEGUITO. IN BASE AI REATI DENUNCIATI CONSEGUE: ARCHIVIAZIONI ALL' 85,8 %; ASSOLUZIONI AL 9,93 %; CONDANNE 4.27 %.
Questo è quanto risulta dall’inchiesta e non è certo un quadro rassicurante.


Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996 – 348.1352344
www.controtuttelemafie.it
www.malagiustizia.eu
www.illegalita.altervista.org

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *