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mercoledì 5 ottobre 2011

GIROLIO D'ITALIA, presentato oggi a Roma


Roma, mercoledì 5 ottobre 2011 – Presentato in conferenza stampa nella mattinata di ieri a Roma, “Girolio d’Italia”, il giro d’Italia dell’olio che, a partire da sabato 15 ottobre, sarà in tour nelle più importanti regioni italiane dal punto di vista della produzione olivicola. Un giro che toccherà 17 regioni e che ha come obiettivo non solo la promozione dell’olio, ma anche e soprattutto la promozione delle diversità culturali dei territori italiani.

Presso la Stampa Estera, nella conferenza condotta dal giornalista Franco Poggianti, alla presenza dei sindaci delle Città dell’Olio aderenti all’iniziativa, Enrico Lupi – Presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio – ha mostrato la medaglia d’argento conferita all’iniziativa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il suo alto valore divulgativo.

« Il grande evento di Città dell’Olio è pensato per valorizzare al meglio la produzione olivicola nazionale e l’adesione della presidenza della Repubblica ne conferma l’importanza – spiega Enrico Lupi - rendendoci orgogliosi del lavoro portato avanti sui territori olivetati. Dalla Sicilia al Trentino, un viaggio a tappe che coincide con i tanti eventi che, su e giù per lo stivale, si susseguono in onore dell’oro verde. Dopo 150 anni di Unità – continua il Presidente Lupi – l’Italia si riunisce ancora una volta sotto un’unica bandiera, quella di Città dell’Olio». Non solo un’occasione per esaltare la nostra dieta mediterranea che dell’olio d’oliva è la rappresentante, ma anche un’occasione per riflettere sul nostro Bel Paese. Ed è l’intervento di Franca Billio, Presidente nazionale dei piccoli comuni italiani nonché sindaco di un piccolissimo comune in provincia di Cuneo, che ci invita a questo.  «Occorre una politica – spiega infatti - che sappia abbandonare l’ottica dell’urbanesimo selvaggio che tanto rischia di soffocare i piccoli comuni. Questi non sono solo entità amministrative, sono entità legate alla specificità italiana; i comuni sono nati prima dell’Italia e quei municipi, quei campanili fungono come collante all’Unità appena festeggiata».

Un intervento questo, del Sindaco Billio, che apparentemente esula dal tema centrale della giornata, ma che in realtà ne è strettamente connesso. Sono soprattutto i piccoli comuni, le piccole comunità a produrre le eccellenze italiane. A questo punto la citazione di Cesare Pavese estrapolata da “La luna e i Falò”sembra essere inevitabile per Poggianti che chiude così l’intervento della Billio: «Un paese vuol dire non essere soli». A far parte delle Città dell’Olio come ci spiega il suo Presidente, infatti, non sono solo le grandi province ma anche i paesi, i piccoli comuni, le camere di commercio, le comunità montane che si mettono insieme per alzare la voce, per farsi sentire, per far emergere il ruolo, tutt’altro che marginale e nei confronti dell’olio e nei confronti dello sviluppo italiano.

Franco Poggianti, prima di congedare il pubblico partecipante ci tiene a rivangare il ruolo centrale dell’olio nella dieta quotidiana affermando che «l’olio parla, sta a noi fargli parlare la lingua giusta accompagnandolo con le eccellenze del nostro territorio».

La staffetta attraverso il gusto dell’olio inizia il 15 ottobre da Castelvetrano Selinunte in Sicilia, per approdare ad Arco, in Trentino Alto Adige. Tra le due tappe di inizio e di arrivo ce ne sono 15 che toccheranno altrettante regioni: Girolio d’Italia sarà in Toscana a Trequanda, nel Lazio a Selci Sabina, in Basilicata a Rapolla, nelle Marche a Cartoceto e a Monte San Vito, in Campania a Salerno, in Friuli Venezia Giulia a Trieste, in Liguri a Imperia, in Sardegna a Cagliari, in Emilia Romagna a Brisighella, in Abruzzo a Pescara, in Puglia ad Andria, in Umbria a Spello, in Molise a Campobasso, in Veneto a Cavaion Veronese, in Calabria a Cosenza. Ogni regione affiderà a quella successiva una pianta di olivo in segno di unità e scambio di storia e cultura.

Un “parterre de roi” terrà a battesimo le varie tappe del giro. Carlo Verdone, Gerard Depardieu, Francesco Moser, Sara Simeoni, Agostino Ferrente, sono solo alcuni dei testimonial di questa importante manifestazione … tutta da gustare. (JESSICA ZECCHINATO)

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