Vivere la natura a pochi chilometri dalle grandi città come nel parco faunistico di San Bartolomeo di Caiazzo è stata una vera sorpresa per i giornalisti dell'Arga, il gruppo di professionisti che si occupa in particolare di agricoltura e ambiente, invitati dai giovani proprietari della tenuta, Rosanna e Loreto Marziale, noti ristoratori.
Coordinati dal presidente dell'Associazione della Stampa di Caserta, Michele De Simone e guidati dall'arch. Nicola Tartaglione dell'Associazione Giada Giardini e Dimore dell'Armonia, gli ospiti hanno potuto visitare l'ampio e curatissimo parco faunistico con oltre 150 specie selvatiche che hanno trovato nella piana caiatina il loro habitat naturale.
Durante il percorso la lettura di poesie, ispirate all'autunno ed alle foglie rosse, che proprio in questo periodo colorano i giardini, a cura dell'attore Piero Grant con la sua simpatica partner Chiara.
La maggior parte delle strutture che ospitano fauna esotica in un ambiente di giardino botanico, è concentrata al nord. Al Sud l'unica realtà è dovuta all'impegno e alla passione del patron della tenuta Loreto Marziale in località Pantaniello che cura esemplari poco conosciuti come ibis rossi, ibis sacri, fenicotteri rosa, aquile, anatre, voliere con uccelli e colombi, pellicani, cicogne europee, gru coronate, marabù, tartarughe giganti, grossi pipistrelli, diverse specie di turachi, un paradiso per grandi e piccini. Vista l'importanza del Parco sono previste visite scolastiche e laboratori scientifici.
Il podere immerso nella natura a pochi chilometri da San Leucio, dall'Abbazia di Monteverna e dalla reggia vanvitelliana, si estende per oltre quarantamila metri quadri, alle pendici dell'antica colonia romana di Caiazzo. Un'oasi, citata nella guida dei giardini più belli d'Italia, ricca di piante come ulivi, gelsi, canfora, aceri, ciclamini, eucalipti, oleandri e ligustri impiantati negli anni trenta e circondato da un alto recinto con rose bianche e aiuole.
Non inganni il nome dei fratelli Marziale, niente a che vedere con il poeta umorista spagnolo, vissuto a Roma nel 64 d.C. Si tratta di due fratelli, Rosanna, insignita del premio Lady chef, "patron" anche del ristorante Le Colonne di Caserta che cura direttamente la cucina a base di prodotti regionali e Loreto che gira fra i tavoli, spiegando i succulenti piatti, dalla minestra maritata, rivisitata e arricchita con crostino di pane all'extravergine, alla pettola di farina e acqua con pomodorini e ortaggi, allo stracotto di bufalo al pallagrello nero con purea di patate e friarielli saltati, innaffiati dal Falerno del Massico di Villa Matilde. Gli antipasti, particolari con perline di mozzarella, frittelle al nero di seppia, chenelle di ricotta, crostatine pomodoro e ricotta, sfogliatella riccia alle verdure, tranci di quiches alle verdure e una gran varietà di dolci, dalla cassata alla pastiera al babà. Presenti in sala con i propri prodotti, Manuel Lombardi dell'Agriturismo
Infine i membri del direttivo dell'Arga Antonella Monaco e Peppe Iannicelli, i soci Mario Carillo e Sandro Tacinelli, il consigliere nazionale Unaga per l'Arga Campania Gianpaolo Necco il presidente dell'Assostampa Caserta Michele De Simone e il presidente dei Giornalisti Senior della Campania Ermanno Corsi hanno discusso del premio intitolato a Franco Landolfo, fondatore dell'Associazione Regionale Giornalisti dell'Agricoltura, Alimentazione, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili), a lungo impegnato con ruoli dirigenziali nell'Ordine dei Giornalisti e nell'Associazione Stampa della Campania. All'unanimità, l'assemblea ha deciso a cinque anni dalla scomparsa dell'insigne collega, il premio sarà consegnato nei saloni della tenuta ospitante San Bartolomeo.
mario carillo - napolinews.org
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