SERVIZIO CIVILE
BARBERA (CIPSI) SCRIVE A PRODI E A FERRERO:
“DELUSIONE E SCONCERTO PER LA SVALUTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE, UNA DELLE POCHE ESPERIENZE FORMATIVE PER I GIOVANI DEL NOSTRO PAESE. CHIEDIAMO CHE SI TROVINO I MODI GIÀ NEL 2007 CON PROVVEDIMENTO D’URGENZA DI RECUPERARE PARTE DEI PROGETTI E DEI VOLONTARI ESCLUSI, L’AUMENTO DELLE RISORSE E COERENZA NELLE VALUTAZIONI”.
Roma, 14 giugno 2007 – Guido Barbera, presidente del Cipsi – coordinamento di 41 Ong e associazioni di solidarietà internazionale – alla luce della pubblicazione delle graduatorie dei progetti di Servizio Civile ha scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Romano Prodi e al Ministro Ferrero per “esprimere la profonda delusione e sconcerto per la diminuzione del numero dei volontari (da 45.000 a 38.922, -15%), per lo scarso numero di progetti valutati positivamente (solo il 39%) rispetto allo scorso anno a parità o somiglianza di contenuti e attività, per la scarsità di risorse (solo 257 milioni euro) destinate a questa attività di volontariato che per i giovani è formativa e unica, in contrasto con quanto scritto nel programma elettorale del governo, e mentre le spese militari sono a 12 miliardi di euro e continuano ad aumentare. Inoltre siamo preoccupati per le modalità: in uno Stato di diritto non è possibile che su medesime questioni e progetti siano state espresse valutazioni opposte tra l’anno 2006 e l’anno 2007. Ci sgomenta il profondo squilibrio tra i fondi destinati al Servizio Civile, utile a livello sociale, e quello destinato ad armamenti e strutture militari, nonostante il servizio civile sia definito esplicitamente dalla legge “strumento di difesa civile non armata e di educazione alla cittadinanza”. I fondi stanziati sono pari a quelli dello scorso anno ma il fatto che alle Regioni siano state destinate il 35% delle risorse ha provocato uno scontro basato su logiche di spartizione e non di ricerca della qualità del servizio. Ci viene il dubbio che a livello di Enti locali il Servizio Civile sia sostitutivo di attività lavorative, oppure che sia usato come moneta di scambio per i tagli agli enti locali realizzati nell’ultima Legge Finanziaria”.
I progetti finanziati sono stati 2856. Le domande presentate sono state 8.867 e riguardavano 118.240 volontari. Il 53% dei progetti approvati è nel settore dell’assistenza, il 27% nell’educazione e cultura, il 12% nella difesa del patrimonio artistico, il 3,5% nell’ambiente e l’1,5% nella protezione civile.
Barbera conclude la lettera criticando la scarsa attenzione alle domande nel settore dell’educazione e della cultura (solo il 27%): “Il servizio civile è concepito dalla legge come strumento di educazione alla cittadinanza, e come tale va incentivato. Chiediamo che si trovino i modi già nel 2007 di recuperare parte dei progetti e dei volontari esclusi con particolare attenzione a quelli educativi alla cittadinanza nazionale ed europea –anche attraverso un provvedimento d’urgenza-, e che nel Consiglio dei Ministri di domani si preveda per la prossima Finanziaria un aumento rilevante delle risorse, di almeno 130 milioni di euro, come richiesto dallo stesso Ministro Ferrero”.
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