CONTRATTO DI QUARTIERE ANNUNZIATA DI GIULIANOVA (TE):
CENTRO SOCIO CULTURALE TRA LE ERBACCE
A pagina 11, punto 6 del programma amministrativo-elettorale, a suo tempo presentato e diffuso dall’attuale maggioranza a Palazzo, tra le altre cose si legge testualmente: “…la promozione culturale è il miglior investimento di capitale umano che l’amministrazione giuliese deve compiere per assicurare un futuro di sviluppo alla società e alla comunità e società locale”. Parole belle, anzi bellissime, da “Libro Cuore”, che indubbiamente destano attenzione, interesse ed emozione. Poi però, quando dalle buone intenzioni, di cui come si sa sono lastricate le strade dell’inferno, bisogna passare ai fatti, la musica è completamente diversa. Prendiamo ad esempio il costruendo (si fa per dire!) “Centro Socio Culturale” previsto dal Contratto di Quartiere dell’Annunziata. Lavori fermi, cantiere chiuso e la struttura, in parte realizzata, alla mercè di erbacce e dei vari eventi atmosferici. Una vera e propria desolazione documentata da eloquenti immagini. Ironia della sorte, è andato addirittura in pensione anche il Responsabile del Procedimento! Qualcuno, in maniera un po’ irriverente e forse inconsapevolmente, ha depositato un materasso a due piazze proprio davanti all’ingresso del cantiere del “Centro Socio Culturale”. Un testimonial appropriato per certificare inequivocabilmente il letargo in cui è immersa la realizzazione della struttura. Ma anche l’Assessore alla Cultura, nonché Vice-Sindaco, dorme sonni profondi?
Giulianova, 6 giugno 2007
Alfonso Aloisi
Libero Movimento Cittadino
“Poveri Giuliesi…!”



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