COMUNICATO STAMPA
THE DREAM…Stati di incoscienza
23 GIUGNO – 08 LUGLIO 2007
Si inaugura sabato 23 Giugno alle ore 21,00 la mostra d'arte contemporanea
THE DREAM…Stati di incoscienza, a cura di Dores Sacquegna."La mostra ha come scopo centrale quello di analizzare il sogno e lo stato di incoscienza, con una particolare attenzione all'interpretazione del sogno che trasforma in misura radicale la nostra vita, lo scorrere del tempo, i movimenti e le prospettive della coscienza. Per mettere in luce il progetto sono stati invitati diversi artisti dal sud al nord che operano in maniera autoctona e diversificata pronti a descrivere caratteri e situazioni derivanti da un sogno realizzato recentemente e che più li rappresenta. Tutto questo per poter istituire tipologie, e permettere al fruitore una distinzione tra sogno e visione, tra sogno vero e proprio e sogno ad occhi aperti, per definire, costanti e variabili tematiche e stilistiche. Un primo risultato della ricerca è legato alla narrazione del fenomeno legato al sonno e in particolare alla fase REM, caratterizzato da un'esperienza sensoriale di immagini e suoni apparentemente reali. In secondo luogo è stata elaborata una teoria del sogno narrato". In mostra sono presenti :
JAVIER ALBERTOS BENAYAS(Spagna); MYRITZA CASTILLO (Messico);ELISA CELLA(Genova); ROBERTA CONIGLIARO ( Roma);
MARTINE DENY ( Lussemburgo);VERONICA FRANCIONE(Roma); JEAN ALEXANDER FRATER(Ohio); NINA GABRIEL (California); LISA HADDAD (Tennessee); LYDIA HOFFNUNGSTHAL (Spagna); MYA LURGO (Svizzera), FRANCESCO MAI(Verona); ANDREA MARGHERITI (Lecce); FAUSTO MASCIA (Roma);SAMANTHA MIOZZO; ENNIO MONTARIELLO (Perugia); EMMA PORCELLA (Genova); JULIA SCHWARTZ (California) ; ANNALISA SILINGARDI (Modena); LUVCA TORNAMBE' (Palermo); MASAKI YADA (Londra); SASHA ZELENKEVICH(Roma).
La mostra, realizzata nelle sale della Primo Piano LivinGallery è visitabile sino all'8 luglio 2007.
Informazioni
La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 17,00 alle 21,00, mattina su appuntamento.Primo Piano Livingallery
Viale G. Marconi 4 Lecce
Tel/fax: 0832/304014
Lecce lì 19/06/2007 Primo Piano LivinGallery
Dores Sacquegna
Il bello inteso come perfezione dell'anima
Ennio Montariello , pittore napoletano residente in Umbria , si dedica attualmente ad una ricerca artistica nell'ambito del figurativo che risente dei suoi precedenti lavori dei primi anni novanta orientati all'arte informale .
Montariello nelle opere dell'ultimo periodo realizza prevalentemente ritratti o nudi femminili la cui rappresentazione non è mai fine a se stessa.
L'immagine della donna s'inquadra in un discorso più complesso incentato sul tema del bello.
Il ritratto del viso o il nudo tracciato da Montariello si staglia su un fondale pittorico che richiama , nei colori , nella resa delle vibrazioni della luce e nei segni impressi dall'artista , il divenire, lo scorrere dello spazio e del tempo cosmico.
Lo scopo dell'artista napoletano è quello di fermare per un attimo un ideale di bellezza inteso come perfezione dell'anima e che si rispecchia in una determinata trasposizione estetica ; egli presenta agli occhi dello spettatore una figura femminile in una determinata posizione ed espressione cercando di coglierne un aspetto significativo della sua vita interiore.
In una sua opera la rappresentazione dell'Universo femminile è sempre in primo piano rispetto a quello Cosmico che appare sullo sfondo ; l'artista vuole sottolineare il fatto che , in quel determinato istante , attraverso l'"atto" , l'essere umano che è qualcosa di infinitamente piccolo rispetto all'infinitamente grande rappresentato dall'Universo Cosmico, riesce ad " eccedere " il tempo.
L' istantanea femminile è spesso il frutto di un ricordo, di un incontro del passato : anche un momento già trascorso ha dunque la possibilità , attraverso una creazione di Montariello , di rivivere e di acquisire un valore eterno.
Questo " momento" , che si staglia e spicca su di un sfondo che invoca il tempo infinito è immortalato dall'occhio dell'artista (ciò viene espresso spesso attraverso delle specie di oblò) che imprime dunque all'opera il segno del Maestro.
L'ideale di "bellezza infinita " è perseguita da Ennio Montariello per mezzo di un disegno di matrice classica, di un uso sfumato del colore , di tecniche (matita su carta e olio su tela) che evocano i principi di armonia e perfezione formale ,tipicamente rinascimentali.
L'esito finale è quello di una pittura che, attraverso la manifestazione del bello , emoziona e rasserena lo spettatore.
Angelo Centonze
Da Euroarte luglio-agosto 2007
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