Alitalia, Martella (PD): "L'operazione è un bluff"
"Si tratta di un bluff che non fa gli interessi degli italiani." Così Andrea Martella, ministro ombra alle infrastrutture e ai trasporti del Partito Democratico, commenta ai microfoni dell'agenzia radiofonica Econews l'operazione Alitalia. "E' un'operazione che scarica sui cittadini debiti e costi: si costruisce con procedure ad hoc, facendo venir meno le regole dell'antitrust e rischiando di aprire un contenzioso a livello europeo, una società sulla quale imprenditori privati avranno la possibilità di fare degli utili."
"Si parla di italianità," prosegue Martella, "ma anche da questo punto di vista c'è la possibilità che nel corso degli anni chi è intervenuto e ha realizzato interessi possa rivendere a quel socio straniero che oggi interviene con una quota azionaria inferiore."
"Nel piano industriale, a quanto si conosce" aggiunge Martella a proposito di aeroporti e hub, "non c'è quell'ipotesi di rilancio di Malpensa così come alcune forze del centrodestra chiedevano, e questo determinerà problemi".
Rispetto alla trattativa con Air France del governo Prodi, Martella ha concluso: "Non c'è dubbio che in quell'occasione ci fu da parte dei sindacati un giudizio non positivo rispetto alla trattativa, e questo frenò l'operazione, che tuttavia nelle ultime settimane si stava concretizzando anche con l'appoggio delle rappresentanze dei lavoratori. Poi il caso Alitalia divenne uno degli argomenti fondamentali della campagna elettorale, e Berlusconi, da vincitore, subito annunciò che con Air France non si sarebbe fatto nulla. Temo che adesso per i sindacati la situazione sarà più complicata."
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