Al Blu di Prussia - Via Gaetano Filangieri, 42 - Napoli
Giuseppe Mannajuolo e Graus Editore
presentano
Il giudice della pena
di
Angelica Di Giovanni
Introduce
Imma Pempinello
Intervengono con l'autrice
Giuseppe Riccio – Professore Ordinario di Procedura Penale Avanzata
presso Università Federico II di Napoli
Michele Cerabona – Presidente del Consiglio dell'Unione Camere Penali Italiane e
Presidente della Camera Penale di Napoli
Don Luigi Merola – Presidente della Fondazione ONLUS "'a voce d'è creature"
C O M U N I C A T O S T A M P A
con preghiera di partecipazione & diffusione
Dinanzi alla diffusa percezione dell'aleatorietà delle pene giuridiche, si avverte con maggiore urgenza la necessità di una riforma del sistema giurisdizionale italiano. Non solo gli addetti ai lavori, ma anche la società civile, sentono il bisogno di una ridefinizione che garantisca, in primis, la certezza dell'esecuzione della pena. Tale processo consente di stabilire la centralità del ruolo della Legge e, soprattutto, di favorire lo sviluppo sociale. Il volume scritto dal giudice Angelica Di Giovanni vuole essere una proposta alternativa alla cultura del PM, rilanciando la figura del "Giudice della pena". Ne parlano insieme con l'autrice Giuseppe Riccio, Michele Cerabona e Don Luigi Merola nell'ambito degli incontri letterari organizzati al Blu di Prussia. Introduce Imma Pempinello.
Il giudice della pena (Graus Editore/Gli Specchi di Narciso/136 pagg/ 10.00 euro) Saggio giuridico.
"La confusione totale che accompagna l'esecuzione penale in questo momento, risolvendosi in una incertezza del diritto della pena, costituisce forse la causa principale della crisi che il nostro intero sistema giuridico sta attraversando." Ecco perché il libro, attraverso un percorso storico, focalizza l'attenzione sugli sviluppi realizzati in ambito giuridico e offre interessanti spunti di riflessione e nuove proposte.
Angelica Di Giovanni
entra in Magistratura nel 1977. Dall'anno seguente esercita le funzioni di Pretore civile e nel settembre 1980 assume il ruolo di Magistrato di Sorveglianza di Napoli. Presiede, come reggente, il Tribunale di Sorveglianza di Napoli dal 1998 e, quale Presidente, dal 2001. Diventa, così, la prima donna in Magistratura ad esercitare funzioni direttive di Cassazione. Partecipa come relatore ad oltre centoventi convegni giuridici, tra cui spiccano gli incontri di studio organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura. Dal 1998 al 2002 è componente della Commissione Mista del CSM sulle problematiche della Magistratura di Sorveglianza. Presiede il "Centro Studi Penali di Napoli" dal 1997. Autrice di 36 pubblicazioni scientifiche, tra cui il primo codice penitenziario commentato Il nuovo ordinamento penitenziario (Edizioni Scientifiche Italiane,1982) e L'esecuzione nel nuovo processo penale (Esselibri,1989). Pubblica, inoltre, La storia Infinita (It & Call, 2006/2008).
Info: Paola Silvestro – press@grauseditore.it – 328. 11 87 939
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