Riflessioni su violenze e stalking
di Laura Tussi
Da decenni si è cercato di portare avanti una nuova cultura di pratiche di libertà e di relazioni non più segnate dalla violenza di genere. Anche l'informazione ed il modo spesso sprezzante con cui si parla delle donne è un settore chiave su cui porre attenzione.
Oggi consideriamo la trasformazione dei linguaggi dell'informazione indispensabile per la salute politica di questo paese, salute minacciata da una violenza così aggressiva da permeare ogni cosa.
Anche il nostro progetto vuole porsi su questo piano: trovare un linguaggio che sappia raccontare la realtà, che renda conto di che cosa sta avvenendo nei rapporti tra uomini e donne, tra generazioni e tra persone di culture diverse. Molta della violenza odierna infatti, viene nascosta da linguaggi che la giustificano e la legittimano in nome delle culture, delle religioni, dell'economia di consumo che riduce i corpi ad oggetti di scambio.
Il progetto è nato dall'incontro di Tiziana Ravazzolo, psicoterapeuta e presidente dell'AIED della Spezia, associazione presente da 37 anni sul nostro territorio, con l'amica e collega Stefania Valanzano, psicoterapeuta e sessuologa, e con Letizia Tomassone, pastora della chiesa metodista della città, che, insieme a molte teologhe, ha avviato una riflessione critica sul cristianesimo per comprenderne il nesso con la violenza di genere. Ha poi coinvolto Graziella Olivieri, psicologa psicoterapeuta da molti anni collaboratrice dell'AIED, e Paola Leonardi, sociologa e psicoterapeuta attiva nel movimento delle donne dagli anni '70, approdata dall'emiliana Piacenza a La Spezia con il "Centro Autostima Donne", coinvolgendo poi l'UDI con il "Telefono rosa":
Il primo momento di questo progetto è costituito dal confronto e dall'approfondimento, attraverso questa GIORNATA DI STUDI che, con il contributo di relatori di diversa formazione, avrà la funzione di informare, sensibilizzare e coinvolgere la popolazione su questo tema.
Seguiranno cinque appuntamenti presso il cinema 'Il Nuovo', riuniti sotto il nome "SGUARDI D'ARTISTA", che permetteranno di avvicinarsi all'argomento attraverso le arti: letteratura, teatro e cinema.
Verrà poi avviata una RICERCA, effettuata tramite la diffusione di un questionario (qui allegato) che permetterà di analizzare capillarmente il fenomeno dello stalking nella specifica fisionomia che assume nella nostra provincia.
Con le informazioni raccolte ci si propone di attuare un INTERVENTO concreto, mirato a prevenire, sostenere e curare le vittime di violenze e stalking.
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