Il rapinatore faceva irruzione nell'esercizio indossando un casco integrale da motociclista, occhiali da sole e guanti, impugnando una pistola con la quale minacciava il personale impiegato per farsi consegnare l'incasso della giornata. In un caso il pregiudicato non si è fatto remore nemmeno della presenza di una bambina e della madre di fronte al bancone e dello svenimento di una delle impiegate: ha continuato tranquillamente a svuotare la cassa. Il tutto sotto l'occhio vigile delle telecamere a circuito chiuso.
Durante uno dei colpi, però, la troppa fretta gli ha fatto commettere un grave errore: nell'ennesimo raid, l'uomo si è dimenticato di indossare i guanti lasciando numerose impronte nei pressi del registratore di cassa appena svuotato. Così, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, incaricati dei rilievi, hanno potuto inviare materiale utile al R.I.S. di Roma e ottenere il riscontro sull'identità del rapinatore seriale. Dopo l'arresto, nella sua abitazione, i militari hanno sequestrato tutti i capi di abbigliamento utilizzati nei colpi, immortalati dalle telecamere di sorveglianza della farmacia, il casco e la pistola. Il 46enne è stato associato al carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. (11.02.11)
(ilmessaggero)
Nessun commento:
Posta un commento