PROTEZIONE CIVILE: ANCI, SU RIFORMA GOVERNO COINVOLGA ENTI LOCALI
''Se davvero il Governo sta lavorando alla riforma della legge sulla Protezione civile senza consultare tutti gli attori in campo, e soprattutto i Sindaci, siamo di fronte a un pessimo metodo e ad una completa mancanza di rispetto nei confronti degli altri livelli istituzionali. Se cosi' fosse reagiremo duramente a questo stato di cose''. Lo afferma il Delegato ANCI alla Protezione Civile e Sindaco di Piacenza, Roberto Reggi.
Reggi parla nel corso della seduta di insediamento del Comitato paritetico di Protezione civile Stato-Regioni-Enti locali, presieduto dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e dal Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli.
''Abbiamo atteso per 11 anni – dice l'esponente dell'ANCI – l'istituzione di questo Comitato, e percio' ringrazio il dottor Gabrielli. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme, in un'ottica di sistema. Ed e' proprio per questo motivo che vogliamo dire chiaramente che i Sindaci non ci stanno piu' a mantenere l'autorita' di protezione civile in caso di emergenze ed essere obbligati a farsi carico delle responsabilita' penali se vengono messi nelle condizioni di non poter far altro che subire le scelte altrui''.
Il timore dei Sindaci, spiega Reggi, ''e' che il Governo, anche in questo caso, puntera' esclusivamente al contenimento della spesa pubblica centrale, riversando tutti gli oneri a livello locale''.
Nonostante le preoccupazioni, pero', Reggi manifesta ''la disponibilita' dell'ANCI ad apportare un contributo propositivo all'interno del Comitato, chiedendo allo stesso tempo un maggiore coinvolgimento nella distribuzione delle risorse umane e finanziarie di Protezione civile''.
Roma, 4 aprile 2012
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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