Venerdì 4 Maggio ore 19.30
Quantum Leap Gallery
Via Urbana 122-Roma-quartiere Monti
Free Entry
-Aperitivo
-Dalle ore 19.30 videoproiezione dei seguenti corti e video:
Hanno rubato il pallone (soggetto e sceneggiatura Riccardo Loffredo, regia Giovanni Caloro)
Come cambierebbero le abitudini degli italiani se venisse loro rubato il pallone?
The nite of the beef jerky (soggetto e sceneggiatura Riccardo Loffredo e Giovanni Caloro, regia Giovanni Caloro)
Si possono falsificare le banane? E le mogli?
Circuito Chiuso (soggetto e sceneggiatura Riccardo Loffredo, regia Valentino Innocente) Il dramma del precariato dal punto di vista di chi lo subisce non più da giovane.
Mattamore (video: testi di Riccardo Loffredo e foto di Valerio de Berardinis)
Un errore di word può svelare il lato oscuro delle passioni umane e del linguaggio.
Una bella compagnia (animazione: testi di Riccardo Loffredo, animazione Andrew Fly)
Cosa sognano i sogni?
-Esposizione interattiva di oltre 600 domande
-A tu per tu con l’artista
Riccardo Loffredo nasce a Sora nel 1964, si laurea a Perugia e nel 1993 si trasferisce a Roma per lavorare. La sua ex moglie legge un annuncio di lavoro di una piccola agenzia di pubblicità sul giornale. Per questo oggi lui fa il pubblicitario da circa venti anni (fino a pochi giorni fa precario) e coltiva la sua passione per la scrittura e la sceneggiatura. Da sempre interessato alle tematiche sociali e del lavoro, scrive la sceneggiatura per i seguenti corti: Filippo (regia Dario Baldi), Hanno rubato il pallone (regia Giovanni Caloro), Mattamore (con foto di Valerio de Berardinis), The nite of the beef Jerky (regia Giovanni Caloro), Una bella compagnia (animazione Andrew Fly),Circuito chiuso (regia Valentino Innocente). Con il suo ultimo corto come soggettista e sceneggiatore - Circuito Chiuso -, del 2011, (regia di Valentino Innocente), realizzato con fondi raccolti su social network dal regista, racconta il dramma del precariato dal punto di vista di una persona di oltre 45/50 anni. Le maggiori reti televisive e importanti quotidiani e periodici nazionali gli hanno dedicato ampi spazi.
Nessun commento:
Posta un commento