Sicuramente questa tornata è un importante punto di svolta che impatta su molte dimensioni e che pone punti di domanda e stimoli:
Come sempre negli ultimi anni, ogni tornata elettorale mette in discussione molte delle credenze, pratiche e certezze del sistema: delle sue regole, riti e rituali. Ogni volta i problemi si stratificano spesso senza soluzioni apparenti. Come nel 2013, anche in questa occasione, è emerso con inequivocabile evidenza il problema del valore e quindi della utilità dei sondaggi pre-elettorali!
Senza ombra di dubbio gli scenari attuali impongono una riflessioni sui metodi di indagine:
Lorien, da parte sua, già da tempo ragiona su differenti livelli: il sentiment, il consenso solido, il voto complementare e i bacini d'attrazione o di simpatia, e ancora il posizionamento, il valore degli asset, la leadership. La pressione comunicazionale….). Molti altri possono essere gli strumenti e gli approcci utilizzabili o da mettere in atto. Oggi siamo di fronte ad un mercato politico diverso dal passato, molto più fluido ed imprevedibile (più emotivo che razionale) rispetto a quello a cui eravamo abituati. Diventa dunque più che mai necessario utilizzare in maniera feconda gli strumenti propri delle ricerche di marketing adatti alla diversa connotazione dei mercati contemporanei.
Infine chiudo con un invito ed una provocazione a tutti i colleghi, gli operatori e gli attori del mondo della politica a ripensare assieme al modo di utilizzare i sondaggi e le ricerche in questi mercati. Da parte nostra rimane l'impegno a segnalare e evidenziare nuove prospettive.
AD Lorien Consulting
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