Venerdì 5 dicembre, in ESCLUSIVA
REGIONALE, Elisabetta Pozzi sarà in scena al Teatro de LiNUTILE di Padova con
«La Diva», produzione del Teatro Cargo di Genova, tratta dal romanzo “La Diva
Julia” di William Somerset Maugham per la regia di Laura Sicignano. La stessa
sera l’attrice premierà i vincitori della Sesta edizione del Premio «LiNUTILE
del Teatro».
Venerdì 5 dicembre, alle 21.00, appuntamento speciale della Prima Stagione Teatrale di “TOP-Teatri Off Padova” al Teatro de LiNUTILE di Padova. In esclusiva regionale, l’attrice Elisabetta Pozzi sarà protagonista de «La
Diva», nuova produzione del Teatro Cargo di Genova, liberamente
ispirato al romanzo “La diva Julia” di
William Somerset Maugham, tradotto
da Franco Salvatorelli e adattato
per il teatro da Laura Sicignano che
ne firma anche la regia.
«Teatri off Padova
raccoglie la sfida ormai antica di poter rendere il teatro di tutti e per tutti
- spiega Marta Bettuolo, presidente
della Cooperativa di Impresa Sociale “Top-Teatri off Padova” - La scelta di questo spettacolo è nata dalla
volontà di offrire ad un pubblico "off" il lavoro di una produzione
indipendente, che ha coinvolto un'attrice affermata come Elisabetta Pozzi in
uno spettacolo intimo e profondo.
Regalando al pubblico, lì a pochi centimetri di distanza, che vive e
respira con le attrici in scena, ogni minima sfaccettatura dei loro personaggi.
Un modo di fare teatro che "si fa fuori" dagli schemi, che premia il
lavoro di regia e di interpretazione, che ricorda al pubblico, che il buon
teatro non è altro che una storia ben raccontata».
«Il bel romanzo di
Maugham – racconta Laura Sicignano
del Teatro Cargo di Genova - è stato un pretesto per un viaggio nella mente
di una donna. La pagina è saltata per aria e sono uscite azioni, scontri,
relazione, concretezza, sorprese, pause cariche di tensione, risate, sudore,
squilibri, pelle nuda, lugubre amarezza, vita. Ognuna di noi ha messo un pezzo
di sé per la costruzione della Diva, senza pudore, senza mezze misure».
Elisabetta Pozzi è Julia Lambert, «la più grande
attrice d’Inghilterra», come scrivono i giornali e sa decisamente irretire il
suo pubblico: quello adorante che riempie le sale, quello che si lascia soggiogare
da lei nella vita privata e infine noi, che seguiamo questo suo trionfante
monologo.
Julia è di continuo sul punto di cadere: in un matrimonio
mediocre, in un amore con un insipido ragazzo che ha vent'anni meno di lei, nei
trabocchetti tesi da debuttanti ansiose di rubarle la scena. Ma Julia è
un'attrice nella vita come sul palco e sceglie benissimo il tono, il gesto,
l'espressione. Dal suo camerino invaso di fiori, accompagnata da una devota ed
enigmatica cameriera – interpretata dall’attrice Sara Cianfriglia- Julia
rievoca la sua vita: nel farlo è ironica e malinconica, entusiasta e depressa,
cinica e ingenua, egocentrica e generosa, adorabile e detestabile. Dalle mille
sfaccettature, Julia è vicina ai cinquanta, un momento difficile nella vita di una
donna, specie se bella e di successo. Julia supera le avversità e si relaziona
con gli altri, interpretando i personaggi che finora l'hanno resa un'attrice di
successo. Questo fa sì che il personaggio rimanga vincente, nonostante le
disavventure che la vita riserva alla persona. La vittoria di Julia sta proprio
nella capacità di mascherare la sua vera personalità. Guidata da pochi
principi, quasi tutti appresi alla scuola di recitazione, è una donna
apparentemente fragile, ma determinata nelle sue scelte e nelle sue passioni,
trasgressiva, vendicativa e splendidamente coerente al suo personaggio, a costo
di ferire la propria persona.
Con una riflessione su finzione e realtà, identità e
maschere, sentimenti e ipocrisia, lo spettacolo descrive l'ambiente del teatro
e il divismo che non si arrende di fronte a nulla, ma anche l'incapacità di
fare i conti con la propria età, con il tempo che passa: assolutamente attuale.
Una straordinaria prova d'attrice. Stimolante e sferzante, dalla parte delle
donne, ma con spietata autoironia.
La serata coinciderà con la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio «LiNUTILE del
Teatro» 2014 e sarà la stessa Pozzi a consegnare il prestigioso Elefante di
Gomma, della designer padovana Ummagumma, alla compagnia vincitrice.
La rassegna teatrale di “TOP- Teatri Off Padova” è realizzata
con il Patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Padova.
Biglietti: Intero: 12 €
Adulti e
bambini superiori ai 12 anni; Ridotto:
10 €
Studenti con “Studiare a Padova Card”, corsisti TOP, fino ai 12 anni; Gratuito: Bambini fino a 3 anni.
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