Forse non abbiamo capito o siamo male informati.
Vediamo un po'.
Prezzi energia. Come rileva il comunicato stampa della specifica Autorita' (AEEGSI) si tratta di cali dovuti alla riduzione dei costi per l'acquisto della "materia energia" nei mercati all'ingrosso. Non solo, ma la riduzione sarebbe stata maggiore se non fosse stata in parte controbilanciata da un leggero aumento complessivo degli oneri di sistema e di altre componenti (1).
Aumento posti di lavoro. 79mila assunzioni che pero' sono essenzialmente vecchi contratti trasformati, ora con maggiori tutele. Mentre l'Istat ci dice che sono in aumento licenziamenti (23mila in piu') e disoccupazione (44mila in meno). Su questi ultimi dati, i commenti sono numerosi e articolati da altri piu' quotati di noi, che siamo un'associazione di consumatori e non di lavoratori.
Per quanto accaduto alle bollette energetiche, non riusciamo a percepire come possa aver influito l'azione del Governo italiano, visto che si tratta di dinamiche estranee al nostro contesto nazionale o, come nel caso del gas, di una riforma avviata nel 2012 e conclusa nel 2014, con progressive e temporali diminuzioni dei costi.
Ci domandiamo a chi giova quando qualcuno si accolla meriti che non gli appartengono. Certo, l'agone politico produce questo e altro, ma che sia proprio l'Esecutivo (il Governo) a farlo, ci lascia uno spiacevole amaro in bocca che non ci invita ad essere positivi per il futuro.
(1) Qui il comunicato dell'Autorita': http://www.autorita.energia.it/allegati/com_stampa/15/150327.pdf
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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www.CorrieredelWeb.it
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