UN MILIONE DI PASTI IN AGRITURISMO DURANTE ILWEEK END
Quasi un italiano su quattro (22 per cento) per un totale di 13 milioni di persone ha scelto di trascorrere la Festa dei lavoratori all'aria aperta facendo una passeggiata, un picnic al sacco con il tradizionale barbecue o in agriturismo.
E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe' che evidenzia come venga mantenuta anche quest'anno una tradizione consolidata degli italiani, nonostante il tempo incerto in alcune aree del Paese. Se per una maggioranza del 33 per cento degli italiani il primo maggio è - sottolinea la Coldiretti - come gli altri giorni, per il 21 per cento è l'occasione per riposare, ma non manca chi ha deciso di andare dai parenti (5 per cento) o al ristorante o in pizzeria (2 per cento) ma anche ad eventi come Expo o il tradizionale concerto.
Braciolate sul posto, ma anche frittate, pasta al forno preparata in casa, pollo e verdure crude e cotte sono i piatti preferiti nei picnic della gita fuori porta del primo maggio. In tutte le regioni del centro Italia è irrinunciabile l'abbinamento fava e pecorino che - sottolinea la Coldiretti - unisce due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani.
La voglia di libertà interessa anche la tradizionale gita in agriturismo dove secondo Terranostra si contano oltre un milione di pasti durante il lungo weekend del primo maggio con molte strutture che si sono attrezzate anche con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica.
Il successo del relax nel verde - sostiene la Coldiretti - è favorito in Italia dalla presenza di ben 871 i parchi e aree protette che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale con il turismo ecologico che è l'unica forma di vacanza che ha continuato a crescere anche nel periodo di crisi con un aumento del 9 per cento delle presenze nei parchi che hanno raggiunto la cifra record di 102 milioni di presenze nel 2014 e previsioni positive si hanno per il 2015 secondo il rapporto Ecotur.
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