Colli Esini Frasassi, Arte, teatro e natura con il Festival del Paesaggio.
Dal 13 maggio al 7 giugno spettacoli teatrali, installazioni, performance, mostre, laboratori e degustazioni.
Dalla carovana dei sogni alle passeggiate artistiche, dal teatro di comunità ai murales che accenderanno luoghi inusuali, un modo speciale e coinvolgente per vivere un territorio unico.
I Colli Esini Frasassi, paradiso
naturalistico nel cuore delle Marche, faranno da palcoscenico dal 13 maggio al 7 giugno al Festival del Paesaggio,
rassegna d’arte, teatro e natura che mette in scena la bellezza e l’identità di
questi luoghi. In programma in quattordici località tra le province di Ancona e
Macerata spettacoli teatrali, installazioni, performance, mostre, laboratori e
degustazioni, che invitano a vivere questo territorio cogliendone l’anima più
autentica attraverso i linguaggi dell’arte.
Il
Festival del Paesaggio è organizzato nell’ambito del progetto di promozione
turistica TUR 2, cofinanziato dal
Gal Colli Esini S. Vicino e sostenuto da un ampio partenariato, con l’Unione
Montana dell'Esino Frasassi nel ruolo di capofila.
Tre
le sezioni del Festival. Natura Teatrale,
a cura di Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, propone quattro spettacoli
che andranno in scena in spazi all’aperto a Matelica, Cupramontana, Serra de’
Conti e Cingoli per quattro sabati consecutivi dal 16 maggio.
Le
rappresentazioni sono frutto di laboratori che hanno avuto come protagonista la
comunità locale, condotti in sinergia con le compagnie Teatro Linguaggi di
Fano, Arte-Mide di Venezia, Le Nuvole - Teatro stabile d’innovazione ragazzi di
Napoli e Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli. Un percorso incentrato sul tema
della natura e delle tradizioni del luogo, che ha avuto l’obiettivo di rafforzare
l’identità culturale restituendola alla memoria dei suoi abitanti e che ha
incontrato i progetti artistici delle compagnie: da questa interessante contaminazione
nascono i quattro spettacoli del Festival.
Oltre
ad assistere alle rappresentazioni, si potrà vivere direttamente l’esperienza
artistica partecipando a laboratori full immersion; in programma anche visite culturali
e degustazioni, alla scoperta dell'arte e dei sapori del territorio.
La
sezione Ecomuseo del paesaggio, con
il coordinamento scientifico di Giorgio Mangani, è una rassegna di land art
ispirata alle idee degli ecomusei, che si occupano di valorizzare il rapporto
profondo tra popolazioni e territori.
Narrazioni, storie, natura, camminare
lento, turismo esperienziale e condivisione, sono le parole chiave di queste
iniziative promosse per aggregare i partecipanti attorno alla scoperta di
percorsi artistici e paesaggistici inediti. Eventi creati in sinergia con le
comunità locali e con gli artisti invitati, per offrire un nuovo modo di
osservare il paesaggio attraverso strumenti partecipativi e culturali.
I
borghi di Serra San Quirico, Staffolo e Mergo ospiteranno progetti creati ad
hoc per ogni contesto: Dream Circus,
lavoro itinerante di arte pubblica di Daniele Catalli, una carovana che si
muove di paese in paese per raccogliere sogni e racconti restituendoli in
immagini e disegni; Eleonora Diana e Daniele Catalli, con Le stanze segrete di S, partendo da storie e leggende locali,
daranno vita ad una esperienza sensoriale che immergerà il pubblico in un
ambiente denso di immagini, suoni, odori e luci; Carlo Infante, docente e
giornalista Rai, realizzerà tre nuove tappe del format di performing media
Radio-Walk Show, un percorso interattivo fatto di incontri, interviste,
ministorie narrate in cuffia, attraverso i sentieri e le vie più suggestive del
territorio.
Una
passeggiata/evento nella natura, tra installazioni e performance, chiuderà il
Festival il 7 giugno a Montecarotto.
In
ciascuna delle quattro località verrà allestita una mostra fotografica dedicata
a “I luoghi del cuore”, che restituisce il lavoro svolto nei mesi precedenti per
documentare, attraverso interviste, focus group e raccolta di dati, il
significato ancora oggi attribuito ai luoghi, ai territori e ai paesaggi
locali, nel solco della sensibilità degli ecomusei.
L’attività
preliminare di ricerca del progetto Ecomuseo è stata condotta sul territorio
dal Sistema Museale della Provincia di Ancona, che cura i progetti espositivi,
mentre all’Associazione Inteatro è affidata l’organizzazione di installazioni e
performance.
La
sezione Pop Up! Arte Contemporanea nello
Spazio Urbano, curata da MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee,
rientra nell’edizione 2015 del Festival omonimo che dal 2008 invita nelle
Marche artisti di tutto il mondo a realizzare opere d’arte contemporanea su
architetture e luoghi non convenzionalmente destinati alle arti, creando
visioni inaspettate, bellezza e potenza evocativa.
Gli artisti, chiamati a
confrontarsi con il tema del Paradiso, racconteranno la bellezza che esiste
sotto ai nostri occhi, le meraviglie della Terra, paesaggi, animali, storia,
uomini, arte, ma anche quel paradiso che non rispettiamo, che sta per essere
dimenticato e perduto.
Dal 29 maggio al 1° giugno quattro giorni di eventi lungo
un itinerario alla scoperta dei luoghi trasformati da grandi murales: le Stazioni
Ferroviarie di Fabriano, Serra San Quirico, Genga e Montecarotto; la Cava di
Arcevia; le aziende del biologico e le cantine dei produttori del Verdicchio
tra Piticchio, Monte San Vito e Cupramontana. Attesi i nomi più influenti della
scena internazionale: Zio Ziegler, 3ttman, Zosen, 2501, Basik, Eron, Lucamaleonte,
Veks Van Hillik, Nicola Alessandrini e Gio Pistone. In programma inoltre, alla
Biblioteca di Moie, una mostra fotografica di Luca Blast Forlani sui luoghi
abbandonati della Vallesina.
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