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giovedì 3 marzo 2016

Cisco Digital Network Architecture: una nuova architettura per accelerare la Digital Transformation


DNA fornisce un’architettura aperta, flessibile e definita dal software che permette alle aziende di evolversi rapidamente, ridurre i costi, la complessità e i rischi

Milano, 3 marzo 2016 – La digitalizzazione è in grado di trasformare qualsiasi azienda di qualunque mercato e di generare, secondo IDC*, opportunità di mercato pari a 2,1 trilioni di dollari entro il 2019. Il percorso di digitalizzazione richiede una rete evoluta che vada oltre la semplice connessione. Tale rete dovrà essere intuitiva, portare innovazione nelle aziende e creare customer experience. Dovrà generare una riduzione dei costi e della complessità grazie a nuove funzionalità di orchestrazione e automazione, proteggendo l’azienda con un’architettura sicura.  

Mentre le aziende stanno pensando a come intraprendere il percorso di digitalizzazione, vi sono state incredibili innovazioni nel networking che oggi include SDN (software defined networking), NFV (network function virtualization), programmazione basata sui modelli, reti overlay, API aperte, gestione cloud, orchestrazione, analisi dei dati e altro ancora. Queste innovazioni hanno tutte le potenzialità per migliorare l’efficienza operativa e per abilitare applicazioni digitali, nonostante l’adozione sia rallentata a causa della difficoltà di utilizzo di tali tecnologie. Il mercato ha bisogno di una soluzione che integri le principali innovazioni dei software per il networking  – virtualizzazione, automazione, analisi dei dati, gestione dei servizi cloud e programmabilità aperta e flessibile – in un’architettura in grado di fornire tutto ciò in modo integrato e semplice da utilizzare.

In quest’ottica, Cisco ha presentato Digital Network Architecture (DNA), un’architettura basata su software, aperta e estendibile che favorisce la digitalizzazione. Cisco® DNA integra la rinomata tecnologia Cisco ACI  (Application Centric Infrastructure), estendendo l’approccio basato sulle policy e la strategia software  a tutta la rete: dal campus alla filiale, dal wired al wireless, dal core all’edge. Cisco DNA è disponibile in tutta la famiglia software Cisco ONE™, permettendo di creare licenze d’uso software semplificate e fornendo protezione degli investimenti e flessibilità.

Cisco DNA si basa su cinque principi:
  
  1. Virtualizzare ogni cosa per permettere alle aziende di utilizzare qualsiasi servizio da qualunque luogo, indipendentemente dalla piattaforma sottostante – fisica o virtuale, on-premise o nel cloud.
  2. Automazione in modo che i servizi siano facilmente implementabili, nonché semplici da gestire e mantenere – cambiando radicalmente l’approccio alla gestione di rete.
  3. Analisi pervasiva per fornire una visione dettagliata delle attività della rete, delle infrastrutture IT e del business – informazioni che solo la rete è in grado di fornire.
  4. Gestione del servizio dal cloud in modo da unificare le policy e l’orchestrazione in tutta la rete – beneficiando di una maggiore agilità fornita dal cloud e allo stesso tempo con la sicurezza e il controllo delle soluzioni on premises.
  5. Apertura, estendibilità e programmabilità a tutti i livelli – integrando tecnologie Cisco e di terze parti, API aperte e piattaforme di sviluppo, per supportare un ampio ecosistema di applicazioni di rete.

“La rete digitale è la piattaforma per la digitalizzazione,” ha commentato Rob Soderbery, SVP for Enterprise Products and Solutions di Cisco.  “Cisco DNA riunisce virtualizzazione, automazione, analisi dei dati, cloud e programmabilità per la creazione di tale piattaforma. L’acronimo di Digital Networking Architecture non è un caso. Stiamo infatti cambiando radicalmente il “DNA” del networking”. 

Principali caratteristiche di Cisco DNA

  • DNA Automation:  Piattaforma APIC-Enterprise Module (APIC EM) e Servizi di Automazione
    • Piattaforma APIC-EM:  è disponibile una nuova versione del controller enterprise di Cisco. Con oltre 100 implementazioni presso i clienti e in funzione su oltre 4.000 dispositivi da una singola istanza, APIC-EM soddisfa le esigenze delle grandi aziende con un’ampia gamma di servizi di rete e supporto dei dispositivi. La piattaforma APIC-EM supporta una serie di servizi di automazione, inclusi nuovi servizi annunciati oggi e descritti di seguito.
    • Cisco Plug and Play: questo software per l’automazione, disponibile on premise e gestito in cloud, elimina la necessità di qualsiasi attività di pre-configurazione o di distribuzione alle postazioni remote, che tipicamente hanno un costo IT che va da 200 dollari a 2.000 dollari per dispositivo. L’agent Plug and Play risiede sui router e sugli switch Cisco e comunica direttamente con il controller di rete, riducendo i tempi di implementazione da quattro settimane a pochi giorni, e fornendo fino al 79% di riduzione dei costi di implementazione rispetto ai metodi tradizionali.
<![if !supportLists]>o   <![endif]>Easy Quality of Service (Easy QoS): EasyQoS permette alla rete di aggiornare, in modo dinamico, le impostazioni basate sulle policy relative alle applicazioni. Con EasyQoS i dipartimenti IT hanno la possibilità di dare priorità alla giuste applicazione in modo da fornire un’esperienza ottimale all’utente.

  • Cisco Intelligent WAN: questo servizio automatizza l’implementazione e la gestione IWAN, fornendo un’implementazione WAN più flessibile e permettendo all’IT di configurare i servizi nelle filiali in soli 10 passaggi. L’automazione fornita da IWAN fa si che non siano più necessarie attività di configurazione delle funzionalità di rete avanzate, e permette la prioritizzazione delle applicazioni, la selezione del percorso e il caching per migliorare l’esperienza dell’utente.

  • DNA Virtualization:  Sistema operativo IOS-XE evoluto e NFV Enterprise
    • Cisco IOS XE evoluto, è un sistema operativo di rete ottimizzato per la programmazione, l’automazione basata sul controller e il mantenimento dello stato di efficienza. Il nuovo sistema operativo fornisce API aperte per lo sviluppo di applicazioni di terze parti, software-defined management, hosting delle applicazioni, edge computing e astrazione dall’infrastruttura fisica per consentire la virtualizzazione. Attualmente supporta le soluzioni Cisco Catalyst 3850/3650, ASR 1000 e ISR 4000 con l’obiettivo di estendere tale supporto a tutta la gamma Enterprise Network.
    • La versione evoluta di Cisco IOS XE include Enterprise Network Function Virtualization (Enterprise NFV) che separa l’hardware dal software e permette alle aziende di avviare le funzionalità da qualsiasi luogo. Questa soluzione include una dotazione software completa – software per la virtualizzazione dell’infrastruttura; funzionalità VNF (virtualized network functions) come il routing, firewalling, WAN Optimization e WLAN Controller; e servizi di orchestrazione – per permettere la virtualizzazione dei servizi nelle filiali. Grazie a questa soluzione, l’IT è in grado di semplificare le attività giornaliere e implementare virtualmente nuovi servizi presso le filiali, oltre ad avere a disposizione diverse opzioni di implementazione  – una piattaforma Cisco personalizzata, una piattaforma server o una piattaforma Cisco o qualsiasi piattaforma x86.


  • DNA Cloud Service Management:  CMX Cloud
    • CMX Cloud fornisce una visione approfondita del business e un engagement personalizzato  utilizzando le informazioni sulla posizione e la presenza provenienti dall’infrastruttura wireless.  Grazie a CMX Cloud le aziende  possono semplificare la fruizione del Wi-Fi, accedere ai dati relativi al comportamenti dei clienti, migliorandone il coinvolgimento. 

“I servizi Enterprise NFV di DNA ci permettono di aggiornarci rapidamente grazie a una programmazione aperta e all’hosting di funzionalità e applicazioni virtualizzate in modo da potervi accedere da qualunque punto della rete e ogniqualvolta ne abbiamo l’esigenza”, ha dichiarato Markus Voegele, Sr. Network Architect, IBM Aviation Industry Services
“A differenza di altre soluzioni SDN, le innovazioni di DNA, come ad esempio APIC EM, possono essere implementate nella nostra infrastruttura esistente permettendoci di agire più rapidamente con il minimo rischio e la massima protezione degli investimenti”, ha commentato CJ Singh, Chief Technology Officer di Backcountry.com.


Per supportare clienti e partner in questo percorso di trasformazione della rete, sono disponibili i programmi Learning at Cisco e Cisco DevNet che hanno lo scopo di formare i professionisti del networking per permettere loro di passare a un modello basato su software. La certificazione Network Programmability Specialist è disponibile con i programmi CCIE e CCNP. Sono inoltre disponibili corsi di formazione teorici e pratici e certificazioni per sviluppatori e ingegneri che si affidano a DNA. Il programma Next Generation CCIE si rivolge ai professionisti dell’IT ed ha l’obiettivo di fornire loro tutte le competenze avanzate. Inoltre, il percorso formativo per il conseguimento della certificazione Cloud permette ai professionisti dell’IT di specializzarsi nell’orchestrazione e automazione.  Cisco DevNet ha rinnovato Networking Dev Center in modo che l’integrazione Cisco DNA sia più semplice per gli sviluppatori.  Le innovazioni includono nuovi laboratori di auto-apprendimento con percorsi personalizzati per i Network Engineers e gli Application Developers.

Cisco Capital Easy Pay è una nuova offerta specificatamente pensata per DNA e offre un leasing a tasso 0% per tre anni per tutti i prodotti che fanno parte di Cisco DNA. I clienti pagano il 90% del costo nel corso dei tre anni con pagamenti mensili prevedibili e gestione dei flussi di cassa. Al termine dei tra anni i clienti hanno tre opzioni:  continuare, restituire o acquistare gli asset per il 10% del prezzo di acquisto originale. 

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