Misteri e Verità dietro le Madonnine che piangono

Gli ultimi fatti avvenuti a Trevignano Romano città sulle sponde del lago di Bracciano, dove una statua di Maria Santissima ha iniziato a piangere Sangue. A detta della veggente Gisella ogni 3 del mese la madonna compare nei luoghi e dà dei messaggi. Naturalmente i media si sono prodigati a diffondere la notizia rimbalzata subito sopra il Vescovato di competenza che prontamente ha nominato una speciale commissione costituita da un teologo, un mariologo, uno psicologo e un canonista per fare luce sui fatti. I fatti di Trevignano non sono unici nella loro rappresentazione e facendo memoria ricordiamo una storia ben diversa quella della Madonna del Pino di Avola e del veggente Pino Auricchia. I Fatti intercorsi presso la contrada di Mammanelli iniziarono il 24 Luglio del 1990 quando il veggente Pino Auricchia descrisse il primo contatto con la Vergine Maria presso il Pino che si trovava davanti la sua casa di campagna, dalle sue parole si evince lo stupore: ”stavo per chiudere il garage ,mentre avevo già chiuso tutte le porte, ad un tratto ci furono tre lampi di luce che mi abbagliarono, non ci vidi più! Poi pian piano ritornai a vedere e girandomi verso l’alberello del Pino vidi una nuvola ovale dove al suo interno vi era la madonna circondata da raggi di luce, aveva i capelli castani a fil d’oro, gli occhi verdi come il mare, la voce soave, un’armonia”. Nel primo messaggio Maria chiede al sig. Auricchia di pregare e di dire una piccola preghiera “Maria Regina del Cielo e della terra abbi pietà per l’umanità “. 

Nel 2001 e nello specifico il 26 agosto verso le ore 13 una statua della Madonna raffigurante l’Immacolata iniziò a piangere con lacrime di olio presso la stessa campagna di Mammanelli del sig. Auricchia . Avvenimento notato anche da alcuni presenti in casa dello stesso. Auricchia . Le lacrimazioni si sono ripercorse più volte fino al 2008 e la stessa statua fù oggetto di ricerca da parte di tecnici che fecero un Tac per cercare di vedere se in realtà vi fossero delle parti cave dove poteva essere posto l’olio, naturalmente la tac diede esito negativo. Ma l’olio fù anche presente in una croce di legno posta nella campagna di Mammanelli. 

Una storia durata circa venti anni e fino alla morte di Pino Auricchia , molto articolata nei fatti, nei miracoli oltre che nelle profezie, vedi quella sulla Cina fatta attraverso un messaggio a Pino Auricchia il 13 maggio del 2003: “ La Cina sarà sconvolta da un grande male, soffre e soffrirà la tribolazione che dovrà soffrire il genere umano che non capisce”. Con il senno del poi certamente ci viene alla mente la piaga del Covid partito dalla Cina ma che ha colpito tutto il genere umano. Nota anche quella sul Papa Benedetto XVI che previde le dimissioni del 2013 con un messaggio di Pino Auricchia pubblicato il 25 marzo 2012 su “Avola messaggi e profezie su Papa Benedetto XVI dal 2005 al 2012”. I fatti e le azioni ventennali successi ad Avola da parte della curia di Noto sono stati sempre considerati con molta diffidenza fin dall’inizio quando vista la notevole diffusione delle notizie sulla Madonna l’assembramento ed il flusso di credenti era enorme si arrivò il 6 gennaio 1991 ad una presenza di cinquemila persone che provocò l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare i luoghi. Oggi la montagna sacra è stata venduta e sarà sede di un agriturismo. Nei fedeli tanta speranza per un ritorno della Vergine Maria ma la riflessione punta certamente verso luoghi sacri che forse potevano essere preservati con un chiaro intervento della Curia. La diffidenza ha vinto su venti anni di storia e di fede Mariana.

                                                                                                             Maurizio Cirignotta