Cerca nel blog

venerdì 4 maggio 2007

GFI Software lancia uno scanner gratuito on line dei dispositivi di memoria portatili

Lo strumento, primo nel settore, che rileva iPod, stick USB, unità flash e altri dispositivi portatili che sono stati o sono connessi alla rete

GFI Software, sviluppatore internazionale di software di protezione della rete, sicurezza del contenuto e messaggistica, ha annunciato oggi il rilascio di EndPointScan, il primo servizio gratuito on line del settore, che consente di controllare quali dispositivi sono collegati o sono stati collegati ai computer della propria rete e da chi. Attraverso questo strumento diagnostico, è possibile identificare le aree in cui l'utilizzo di dispositivi di memoria portatile potrebbe rappresentare un rischio per l'integrità dei sistemi e dati societari.

L'utilizzo incontrollato di dispositivi di memoria di massa portatili, ad esempio stick USB, CD, floppy disk, smartphone, lettori MP3, palmari, iPod, foto e videocamere digitali, abbinato a tecniche di furto dei dati quali il "pod slurping", rappresenta una maggiore minaccia alla protezione della rete e potrebbe comportare violazioni di sicurezza, furto di dati e introduzione di virus o altro malware nella rete di una società. Verso l'inizio dell'anno, per esempio, uno scienziato che lavorava per DuPont è stato arrestato dopo aver copiato dalla rete informazioni commerciali sensibili del valore di 400 milioni di dollari statunitensi. Ecco perché è fondamentale sapere quali dispositivi sono stati ovvero sono tuttora utilizzati sulla rete aziendale ed essere quindi nella posizione di poter agire laddove il rischio di violazione è elevato.

Le aziende di sicurezza, compresa GFI Software, già da tempo hanno allertato le aziende in merito ai rischi posti dai dispositivi di memoria portatili e su come sia vitale per le aziende fare qualcosa in proposito. Sapendo quali dispositivi sono (o sono stati) collegati alla rete e la minaccia posta dagli stessi rappresenta il primo passo verso la riduzione di tali rischi e si tratta proprio dello scopo per cui EndPointScan, primo strumento diagnostico del settore, è stato progettato.

Purtroppo, molte aziende sono inconsapevoli o ignorano la minaccia finché accade davvero qualcosa. Secondo una ricerca condotta per conto di GFI Software, il 35% delle 370 società britanniche intervistate ha affermato di ritenere i dispositivi portatili un grosso rischio per la sicurezza della loro società. Tuttavia, l'83% dei datori di lavoro ha dichiarato di fornire dispositivi quali stick USB, PDA e Blackberry al proprio personale. È ancora più preoccupante notare che, sebbene il 51% abbia affermato di conoscere gli utilizzatori di questi dispositivi in ufficio, il 71% non registra quali siano i file trasferiti da e verso la rete. Per quanto ne sanno, è possibile che dati sensibili e riservati possano essere stati derubati dalla rete!

"Negli ultimi mesi, ci siamo sforzati di creare consapevolezza intorno a questa problematica, e il lancio di questa utility mira ad aiutare gli amministratori ad esaminare l'utilizzo dei dispositivi sulla loro rete, oltre ad agire di conseguenza per ridurre i rischi futuri. Abbiamo fatto in modo di mantenere l'utility quanto più semplice possibile e facile da utilizzare", ha detto Andre Muscat, Direttore della divisione Prodotti di protezione della rete.

"Il nostro messaggio principale è che il costo delle misure necessarie per gestire il rischio è di gran lunga inferiore ai costi implicati nella reazione a un dato incidente. Riteniamo che una soluzione di protezione dei punti finali (endpoint) come il prodotto GFI EndPointSecurity sia indispensabile in un ambiente aziendale altamente connesso in rete come quello odierno", ha aggiunto.

EndPointScan esegue controlli granulari per tutti i tipi di porte, USB, Firewire, Bluetooth, ad infrarossi, PCMIA e Wi-Fi, su tutti i computer. L'utility fornisce informazioni complete e meticolose su tutti i dispositivi portatili ed è in grado di eseguire la scansione di più computer contemporaneamente. EndPointScan è del tutto compatibile con strumenti di gestione o amministrazione di rete esistenti come Active Directory, e funzionerà anche con i sistemi Vista.

"Per avvalersi di EndPointScan, tutto quello che gli amministratori devono fare è installare il controllo Active X quando richiesto e avviare la scansione. È richiesto un bassissimo consumo di risorse e i controlli degli endpoint producono un effetto trascurabile sulle prestazioni della rete", ha dichiarato Muscat.

EndPointScan è completamente gratuito ed è eseguibile da questo sito: http://www.endpointscan.com.

Informazioni su GFI
GFI è una società, leader nello sviluppo di software, che offre agli amministratori di rete una singola fonte in grado di soddisfare le loro esigenze di protezione della rete, sicurezza del contenuto e messaggistica. Grazie alla tecnologia vincitrice di numerosi riconoscimenti, ad una politica tariffaria aggressiva e alla particolare attenzione rivolta alle piccole e medie aziende, GFI riesce a soddisfare le esigenze di continuità e produttività aziendali delle organizzazioni in generale. Costituita nel 1992, GFI ha uffici a Malta, Londra, Raleigh, Hong Kong, Adelaide, Amburgo e Cipro, a supporto di oltre 200.000 installazioni in tutto il mondo. GFI è orientata alla collaborazione con partner e si avvale infatti di oltre 10.000 partner in tutto il mondo. GFI è inoltre Microsoft Gold Certified Partner. Maggiori informazioni su GFI sono reperibili sul sito http://www.gfi-italia.com/italia.

Tutti i prodotti e le aziende nominati nel presente documento possono essere marchi commerciali dei rispettivi proprietari.

per maggiori informazioni: Inviare un'email a David Kelleher all'indirizzo: davidk@gfi.com
GFI Software Ltd - Malta: Tel: +356 21382418; Fax: +356 21382419.
URL: http://www.gfi.com

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *