OGGI, 7 APRILE, SCIOPERO DEI 300 LAVORATORI-RICERCATORI DELL'ERICSON MARCONI DI ROMA.
di Raffaele Pirozzi
Oggi nuova mobilitazione dei 300 "cervelli" della Ericsson Marconi che perderanno il lavoro entro l'anno, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo incontra i Sindacati di settore per discutere dell'eventuale smantellamento e l'appello di docenti e studenti delle tre Università romane per far rimanere le attività di ricerca e sviluppo della Ericsson ha raccolto fino ad ora 250 firme.
Quattro ore di sciopero sono state proclamate per oggi da Fim Fiom e Uilm di Roma contro lo smantellamento delle attività di ricerca e sviluppo della Ericsson Marconi di Roma. Le lavoratrici e i lavoratori di Ericsson Marconi stanno lottando da settimane contro le scelte della multinazionale svedese: chiudere il Centro ricerca sulle telecomunicazioni di Roma, cancellando 300 posti di lavoro di alta qualità.
Si parla sempre, anche in questa fase di campagna elettorale, dell'importanza per il nostro paese di competere e primeggiare per la ricerca e l'innovazione tecnologica per questo riteniamo che si debba intervenire al più presto per scongiurare la perdita di questo centro di eccellenza che da più di vent'anni occupa i migliori talenti di questo territorio e del paese per fare ricerca applicata alle telecomunicazioni. Nessuno può permettersi di rimanere indifferente.
L'appello di docenti e studenti delle tre università romane rivolto al governo, alla regione Lazio, alla Provincia e al Comune di Roma,oltre al problema occupazionale che si creerà, determinerà la perdita a Roma di un polo di eccellenza nelle telecomunicazioni, che da anni intrattiene rapporti di collaborazione tecnica e scientifica con le Università della città".
Nei prossimi giorni si aspetta anche una convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Napoli, 07/04/08
Nessun commento:
Posta un commento