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martedì 16 febbraio 2010

L’Oréal Professionnel – Federparchi Nascono 105 Saloni Nature, i parrucchieri amici dell’ambiente

Nascono, in tutta Italia,i primi parrucchieri ecologici che riducono le emissioni di CO2 attraverso prodotti sostenibili, progetti di piantumazione ed un uso razionale delle risorse


Serie nature, marca eco-friendly de L’Orèal Professionnel nasce dalla fusione di Scienza e Natura. I suoi valori sono: la presenza di Ingredienti di origine naturale: ogni volta che è possibile, nella piena garanzia di qualità dei risultati, la marca si impegna a sostituire i componenti chimici con ingredienti di origine naturale, nel pieno rispetto del capello e dell’ambiente. Inoltre le formulazioni saranno tutte senza parabeni, senza siliconi, con profumi 100% di origine naturale e coloranti 100% naturali. La Sincerità: ovvero trasparenza completa riguardo la composizione dei prodotti. Ed infine il Rispetto per l’ambiente: ciò vuol dire che dal 2010 tutti i flaconi saranno riciclabili e riciclati, tutto il merchandising sarà eco-responsabile e le referenze prodotte nella fabbrica verde di Burgos certificata ISO14001. Questa certificazione garantisce l’impegno della marca a ridurre quotidianamente l’impatto ambientale.


In quest’ottica, in collaborazione con Federparchi - Europarc Italia, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, è nato l’anno scorso un progetto ecosostenibile avente come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2 correlate all’attività dei Saloni Nature, i Parrucchieri Ecologici.

I primi 105 Saloni Nature sono stati presentati oggi a Roma.


Con le iniziative illustrate questa mattina da Chiara Bernardini, Capogruppo Marketing Hair Care e Styling e Annabella Gobetti, Capo Prodotto Serie Nature di L’Oréal Professionnel, da Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi – Europarc Italia e da Elena Piazza, Comitato Parchi per Kyoto, nascono i “Saloni Nature”, i saloni di bellezza L’Oréal Professionnel che si impegnano concretamente per la riduzione delle emissioni di CO2 correlate alla propria attività.


105 sono i primi Saloni Nature, presenti su tutto il territorio italiano, che hanno intrapreso un percorso ecosostenibile basato su due punti fermi: da un lato l’utilizzo dei prodotti della linea Serie Nature, a base di ingredienti di derivazione naturale, senza solfati, dall’altro mettendo in atto dei consigli pratici sul corretto uso delle risorse in particolare idriche ed elettriche all’interno dei saloni.

L’Oréal Professionnel ha consegnato a ogni salone una targa che attesta la partecipazione a questo percorso per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.


Il Piemonte è la regione con più “parrucchieri ecologici”, seconda la Lombardia.

Ai primi posti per numero di punti vendita troviamo il Piemonte che è la regione italiana che ha più “parrucchieri ecologici”, con ben 15 Saloni Nature, seguita a distanza ridotta dalla Lombardia, che ne conta 13, in un derby tutto interno al Nord del nostro paese.

Al terzo posto della classifica risulta la Campania con 11.


Se invece si tiene conto del rapporto tra il numero di saloni presenti in un territorio e la popolazione la classifica si ribalta vedendo in testa le Marche, seguite da Piemonte, Abruzzo e Toscana.


Tra le province è in testa Roma

Tra le province il “record” spetta a Roma con 7 saloni che si impone su Torino e Napoli, a quota 6, mentre il gradino più basso di questo ideale podio spetta a Milano con 5 Saloni Nature. A quota 4 si attestano Bologna, Pescara, Padova e Asti.



L’analisi delle emissioni nei saloni

Il punto di partenza è stata, necessariamente, una fase di analisi o audit dei consumi di energia elettrica e termica di un anno per tre diverse tipologie di salone (piccolo di 50 m2 – medio di 80 m2 – grande di 120 m2), effettuata dai tecnici di AzzeroCO2 - società costituita da Legambiente, Kyoto Club e dall'Istituto di ricerche Ambiente Italia. Le analisi di consumo hanno evidenziato che un salone di piccole dimensioni produce 4,3 tonnellate di CO2, uno medio ne produce invece 15,3 e uno grande 21,7. Questi dati rappresentano il “punto zero” da cui si è partiti per formulare le attività necessarie per ridurre le emissioni.


Un ecodecalogo per i parrucchieri

Grazie ai dati raccolti in fase di analisi, L’Oréal Professionnel ha potuto redigere un “Manuale delle Buone Pratiche” da mettere in atto all’interno dei Saloni Nature, “10 consigli utili” per i parrucchieri (vedi scheda allegata).

Mettendo in pratica questi 10 consigli si può arrivare a risparmiare, ad esempio, fino all’80% dell’energia usata per illuminare i saloni (grazie all’utilizzo di lampadine a basso consumo energetico). Un salone medio in un anno può risparmiare il 66% dell’acqua impiegata per i lavaggi (fino a 356.000 litri) applicando un semplice rompigetto ai rubinetti.


Gli interventi L’Oréal per la neutralizzazione delle emissioni

  1. Con riferimento al 2009 L’Oréal Professionnel ha promosso un progetto di piantumazione di 1000 alberi all’interno della Riserva Naturale Provinciale Diaccia Botrona (GR),che daranno vita a un “Parco per Kyoto – L’Oréal, che servirà a neutralizzare le emissioni dei primi 105 Saloni Nature, che possono essere considerati i veri e propri “pionieri” dell’iniziativa. Il progetto si inscrive nell’ambito della campagna “Parchi per Kyoto”, promossa da Federparchi - Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente che prevede progetti di forestazione nei parchi con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dei traguardi indicati dal Protocollo di Kyoto.

Per neutralizzare le emissioni di un salone piccolo dovranno essere piantumati 6 alberi (ogni albero assorbe 0,7 tonnellate di anidride carbonica equivalente), 20 per un salone medio e circa 30 per un salone grande, garantendo così la completa neutralizzazione delle emissioni di CO2 dei 105 saloni.

  1. Per il 2010, inoltre, L’Oréal ha deciso di finanziare la neutralizzazione delle emissioni per ulteriori 100 saloni di bellezza, rinnovando il progetto di forestazione nella Riserva Diaccia Botrona.

  1. In ogni momento altri Saloni potranno aderire al progetto, visto che L’Orèal darà loro la possibilità di donare 1€ per ogni cofanetto di prodotti “solari” venduto. Il ricavato andrà a contribuire alla piantumazione nella riserva toscana.

La Riserva naturale Diaccia Botrona è considerata la più significativa area umida italiana e possiede un raro e significativo ecosistema, che ospita un’incredibile varietà di microrganismi viventi, sia vegetali che animali. E’ una vera e propria "banca genetica" che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona.
Di grande importanza per l’avifauna, al suo interno si contano circa 200 specie rilevate che si avvicendano nell’arco dell’anno, di cui circa 80 nidificanti.


Hanno dichiarato:

“La nascita di questi primi 105 Saloni Nature” afferma Chiara Bernardini, Capogruppo Marketing Hair Care e Styling L’Oréal Professionnel “è la conferma della bontà del percorso intrapreso, un percorso che continuerà negli anni a venire e si pone un obiettivo ambizioso, che è quello di coinvolgere, entro il 2010 almeno altri 100 Saloni Nature”.

La nostra intenzione“ conclude Bernardini è quella di affiancare i titolari dei Saloni e di creare una vera e propria community dedicata alla sostenibilità, che si avvarrà di strumenti pensati per informare e tenere aggiornati i partecipanti al progetto come una newsletter dedicata”.


È con grande soddisfazione che rinnoviamo la nostra collaborazione per questo progetto” dichiara Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi - Europarc Italia “che quest’anno si concentrerà su un territorio molto importante come la Riserva Diaccia Batrona, che è una vera e propria banca della biodiversità, proprio nel 2010 che è l’Anno Mondiale della Biodiversità”.

Quest’iniziativa” – conclude Sammuri - “testimonia una volta di più la capacità dei parchi di creare delle partnership importanti e di poter affiancare anche il mondo dell’impresa nello sviluppo di progetti dalla forte impronta sostenibile”.


È anche e soprattutto attraverso piccoli gesti quotidiani come questi” sostiene Elena Piazza, Comitato Parchi per Kyoto “che è possibile avvicinarsi al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto”. “Voglio sottolineare” - conclude Piazza -l’importante lavoro di disseminazione sul territorio svolto grazie a questo progetto, ad esempio attraverso la formazione di migliaia di operatori, un approccio innovativo che speriamo possa fare proseliti nel nostro Paese”.

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Roma, 16 febbraio 2010

Ufficio Stampa c/o Extra
Alessandro Faia Tel. 0645427860 Cell. 3464182567
ufficiostampa@extracomunicazione.it

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