L'8 MARZO 2010 A CATANIA LA FESTA DELLA JOYÀ
Gli imprenditori Renato Gervasi e Salvo Filetti trasformeranno
via Scuto Costarelli in un grande palcoscenico all'aperto
Con la partecipazione di Rita Botto e Alfio Antico
CATANIA - «La bellezza è cosa nostra». Parola degli imprenditori catanesi Renato Gervasi e Salvo Filetti, che lunedì 8 marzo regaleranno una festa alla città di Catania, trasformando via Scuto Costarelli (nei pressi delle Ciminiere) in un vero e proprio palcoscenico all'aperto.
Un'iniziativa, coordinata dalla regia di Turi Greco, che vede la collaborazione della Provincia Regionale di Catania, del Comune di Catania, dell'Accademia delle belle Arti, dell'Istituto Musicale Vincenzo Bellini, della Scuola di Recitazione di Lucia Sardo, dell'Istituto Statale d'Arte e di Radio Zammù.
Un evento a cui parteciperà anche Rita Botto, interprete della musica e della tradizione vocale della Sicilia, e Alfio Antico, percussionista tra i maggiori interpreti della musica popolare, che nei garage-teatro - aperti al pubblico - si esibiranno alternando le loro performance a quelle degli allievi degli istituti coinvolti e agli interventi dei giovani che hanno fatto della radio il proprio mondo culturale, informativo e musicale.
L'occasione è quella dell'inaugurazione di Joyà Accademy – un laboratorio aperto di formazione, in cui docenti, appassionati ed esperti si confronteranno sulle ultime tendenze, per un approfondimento culturale e professionale – progetto ideato dall'Associazione Accademia del Sole.
Il taglio del nastro avverrà in occasione del Congresso nazionale che si svolgerà alle Ciminiere di Catania, nei giorni 6, 7 e 8 marzo 2010, riunendo oltre 500 partner che operano in tutta Europa sotto il marchio creato dal life designer Renato Gervasi e dell'hair designer Salvo Filetti. Parte così da Catania un progetto unico nel suo genere: la nascita di una vera e propria Università del prêt-à-coiffer.
Appuntamento in via Scuto Costarelli alle 20.30 con il mondo imprenditoriale e istituzionale del capoluogo etneo; mentre alle 22.00 saranno i cittadini i veri protagonisti della festa della Joyà, che vedrà anche la premiazione dei "testimonial di gioia" segnalati attraverso un sondaggio che sta coinvolgendo in questi giorni oltre 2000 persone.
Un vero e proprio coinvolgimento della città «che si trasformerà in un girotondo di felicità – commentano Gervasi e Filetti - contro il bigottismo degli stereotipi e l'assopimento delle emozioni, vogliamo premiare l'uomo/donna della porta accanto, quello/a che dispensa sorrisi, gentilezza, energia, che rappresenta la brama di autenticità».
Nasce così dalla sperimentazione di un nuovo concetto di ricchezza, un evento che vedrà l'elezione di un sindaco e di una giunta della "città diversa", quella che si costruisce dal basso verso l'alto e che vuole sviluppare una gioia condivisa da esportare.
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