Cerca nel blog
giovedì 7 settembre 2006
British Medical Association sceglie Imprivata per guarire i problemi di salute causati dalle password
Milano, 7 settembre 2006 – Imprivata® Inc., azienda leader nelle appliance per access management e autenticazione enterprise, ha annunciato che British Medical Association (BMA), l’associazione professionale dei medici del Regno Unito, ha scelto l’appliance OneSign enterprise single sign-on (ESSO) per migliorare la sicurezza delle password e facilitare l’accesso ai sistemi informativi ai suoi circa 800 membri. L’implementazione rientra in un progetto in corso che ha anche lo scopo di ridurre la mole di lavoro legata al reset delle password a carico del dipartimento IT dell’associazione.
Poco prima di procedere all’installazione dell’appliance OneSign ESSO, BMA era passata a una Active Directory. L’organizzazione necessitava di una soluzione per la gestione delle credenziali degli utenti che garantisse nel contempo un accesso sicuro alla rete e permettesse accessi facilitati ad applicazioni importanti come Lotus Notes. L’appliance di Imprivata è stata inizialmente testata nella divisione IT di BMA e, dopo una prova superata con successo, OneSign ESSO è stata estesa agli utenti di settori chiave, distribuiti in quattro sedi principali.
“Il nostro staff ha accessi quotidiani a dati molto sensibili e garantire che questi dati siano conservati in modo sicuro è uno degli obiettivi primari del team IT. Come conseguenza delle nostre policy di sicurezza gli utenti erano obbligati a ricordare un numero sempre crescente di password, e ci siamo resi conto di avere davvero bisogno di una soluzione single sign-on. Cercavamo una soluzione che fosse semplice da implementare e che causasse il minimo disagio possibile agli utenti”, racconta Frank Edwards, Infrastructure Services Manager dalla British Medical Association. “Eravamo orientati verso un approccio software, ma l’appliance di Imprivata si è rivelata più adatta alle nostre necessità. E’ stata molto più semplice da installare, ha supportato immediatamente le nostre applicazioni ed ha richiesto agli utenti un training molto limitato, tanto che ora il mal di testa dovuto alle troppe password è del tutto sparito.”
Attualmente quattro applicazioni chiave sono abilitate al single sign-on, ed altre verranno aggiunte in futuro, se e quando ce ne sarà necessità. BMA sta valutando la possibilità di ampliare la portata del progetto includendo alcune delle applicazioni più utilizzate all’interno dell’organizzazione, come ad esempio quelle usate dalla sua divisione editoriale.
“BMA voleva rendere più semplice l’accesso alle applicazioni di uso quotidiano e migliorare la sicurezza dei documenti e delle informazioni sensibili”, commenta Wayne Parslow, VP European Operations di Imprivata. “Con OneSign ESSO, BMA sta verificando un miglioramento della sicurezza in tutta l’organizzazione e contemporaneamente una diminuzione del volume delle chiamate all’help desk. E soprattutto, c’è grande soddisfazione da parte degli utenti che non hanno più il problema delle password da ricordare.
British Medical Association
BMA rappresenta i medici di tutti i settori sanitari e di tutte le specializzazioni nel Regno Unito. Il numero degli iscritti all’associazione è attualmente di 138.000, ma il numero è costantemente in crescita e include più di 3.000 membri all’estero, ed oltre 19.000 studenti in medicina. BMA è un’associazione professionale volontaria che rappresenta i medici nel Regno Unito e all’estero e fornisce servizi agli iscritti. E’ un sindacato indipendente, un ente scientifico e didattico ed una società a responsabilità limitata, finanziata in gran parte dai suoi stessi membri.
Per maggiori informazioni: www.bma.org.uk
Imprivata, Inc.
Con sede a Lexington, Mass., Imprivata sviluppa soluzioni single sign-on che semplificano in maniera significativa la gestione delle password e potenziano la sicurezza IT. L’azienda è privata e ha ricevuto venture funding da Polaris Venture Partners, Highland Capital Partners e General Catalyst Partners. Imprivata OneSign sta modificando il modo in cui le aziende medie rendono sicure la loro applicazioni. Il prodotto OneSign di Imprivata è commercializzato sotto forma di appliance conveniente facile da implementare e gestire ed è distribuito attraverso una consolidata rete di reseller a valore aggiunto. Per maggiori informazioni www.imprivata.com.
Per ulteriori informazioni stampa:
Chiara Possenti /
Sandro Buti
Axicom Italia srl – ufficio stampa Imprivata
Tel 02-7526111
chiara.possenti@axicom.it/sandro.buti@axicom.it
www.axicom.it
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento