Fotografia dell'Osservatorio permanente contenuti digitali. Solo un cittadino su tre è all'avanguardia tecnologica
La fotografia del Paese "connesso" mostra che il 23 per cento degli italiani naviga quotidianamente e il 25 accede alla rete meno di una volta giorno. Sul totale, i consumatori "forti" di tecnologie sono il 31 per cento: di questi, tuttavia, la maggioranza (il 17 per cento) appartiene alla categoria "technofan", vale a dire coloro che usano i new media per svago, in modo poco consapevole e raramente per informarsi. Il restante 14 per cento la vera "avanguardia", che coniuga interessi tecnologici e culturali: si tratta degli "eclettici" che padroneggiano gli strumenti messi a disposizione dalle novità informatiche e li sfruttano soprattutto per fini creativi e culturali, facendone un uso attivo.
Negli "eclettici", infatti, un maggiore interesse per la cultura va di pari passo con l'attitudine a navigare sul web. Questo significa, secondo la ricerca, che il digital divide, il divario tra chi è fuori e chi è dentro le novità tecnologiche, si accompagna al cultural divide. Proprio per questo secondo Peter Kruger, consulente
Tra i giovani (14-24 anni) sono le ragazze le più attive nei blog e nei forum di discussione. I blog, in particolare, risultano il servizio della rete usato più frequentemente assieme ai sistemi di messaggistica istantanea (Messenger, Skype). Anche i programmi P2P (peer-to-peer) per scambiare file musicali o video (a volte pagando, altre in modo meno legale) raccolgono favori: il 15 per cento crea così le proprie compilation musicali.
Tra le diverse piattaforme tecnologiche a disposizione, il più usato è il computer con lettore dvd, che viene acceso almeno una volta alla settimana dal 39 per cento degli italiani. Seguono il cellulare con lettore mp3, video o fotocamera (33 per cento), il dvd (26 per cento) e con la stessa percentuale (il 15) il lettore mp3 o l'iPod e la tv Lcd o il plasma.
Europa - Secondo uno studio di comScore sulle abitudini informatiche di sedici Paesi del vecchio continente, invece, l'Europa è online 24 ore al mese. Sono 221 milioni gli europei che accedono a internet in media 16,5 giorni al mese, vi trascorrono appunto 24 ore navigando e visitando 2662 pagine.
Secondo il rapporto la penetrazione media di internet nelle popolazioni europee è del 40 per cento: fanalino di coda è la Russia con l'11 per cento, mentre i più "connessi" sono i Paesi Bassi, con l'83 per cento degli olandesi naviga su internet. In questa graduatoria l'Italia è terzultima con il 36 per cento. I tre siti più cliccati in Europa sono, nell'ordine, Google, Microsoft e Yahoo. Il segreto della crescita dell'uso di internet, spiega il direttore di comScore Europe, Bob Ivins, è la diffusione della banda larga: i Paesi che hanno puntato su questo tipo di connessione, come il Regno Unito, hanno raggiunto i migliori risultati.
Origine: Repubblica



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