PMITALIA: LA CIRCOLARE ANTIEVASIONE DEL MINISTERO È UN'ULTERIORE PENALIZZAZIONE PER I CREDITORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Roma, 10 settembre 2007
PMITALIA, la neonata associazione delle Pmi italiane, esprime con forza la sua preoccupazione per la circolare che il Ministero dell'Economia ha emanato per l'applicazione dell'art. 2 comma 9 del decreto legge 262 del 3/10/2006 (convertito con legge 286 del 24/11/2006), che introduce l'art. 48-bis al DPR n. 602 del 29/9/1973.
Questo articolo dispone che le Amministrazioni Pubbliche, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a 10.000 euro, verifichino se il beneficiario sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a quell'importo e, in caso affermativo, non procedano al pagamento.
"Non si intende contestare la finalità della norma – afferma Giovanni Quintieri, direttore generale di PMITALIA -, l'accertamento dell'evasione fiscale è un'azione sacrosanta e deve procedere senza tentennamenti. Abbiamo però ragione di pensare che questa disposizione produrrà inevitabilmente un ulteriore allungamento, rispetto ad una situazione che è già oggi insostenibile, dei tempi di riscossione dei crediti da parte dei fornitori. Conoscendo bene i tempi di reazione delle nostre pubbliche amministrazioni, nonché le difficoltà con le quali esse dialogano tra loro, abbiamo il timore, ma sarebbe meglio dire la certezza, che quelle verifiche previste dall'art. 48-bis facciano perdere del tutto il controllo sui tempi di pagamento. Senza contare – aggiunge Quintieri – che molte delle inadempienze sono attualmente oggetto di un contenzioso, a conclusione del quale un soggetto potrebbe anche non rivelarsi affatto debitore dello Stato, oppure esserlo ma per un importo più basso di quello per il quale è stato bloccato il pagamento della sua fornitura".
"Insomma – conclude il direttore generale di PMITALIA – non vorremmo che dietro questa norma si celasse un estremo tentativo della P.A. per lucrare su un aggiuntivo allungamento dei tempi mascherato da lotta all'evasione".
Resp. Comunicazione PMITALIA
Roberto Battisti (tel: 06.549121)
Ufficio Stampa PMITALIA <pmitalia@gmail.com>
Nessun commento:
Posta un commento