Ieri sera si è concluso il Festival Internazionale del Film di Roma e ieri sera si è conosciuto il verdetto, il "Marc'Aurelio" alla migliore interprete femminile è stato assegnato a Donatella Finocchiaro per il suo ruolo di protagonista nel film "Galantuomini" di Edoardo Winspeare.
Queste le parole di Donatella a caldo: «Il "Marc'Aurelio" è un'emozione grande, un premio internazionale in un festival internazionale e ricevere il premio come migliore attrice non può che gratificare il mio ego che devo tenere a bada.
Ho dedicato il premio a mia madre e al Salento.
La magia del Salento ci ha sicuramente influenzato, è una terra meravigliosa, questo Salento desolato, selvaggio, che ancora rimane veramente e asolutamente intatto, come natura e come umanità, ha sicuramente influenzato il film, ha fatto sì che potessimo girare davvero un gran film.
Nel film interpreto una donna forte, forte sì ma anche donna madre, donna innamorata, una donna che deve essere non solo "forte di potere" ma che deve essere anche seducente con Fabrizio Gifuni, che è il magistrato di cui sono innamorata, e quindi è difficile trovare l'equilibrio tra queste due facce completamente opposte e, grazie ad Edoardo che mi ha saputo dirigere, adesso, con questo premio, pare che io ci sia riuscita.
Lo dedico anche a mia madre perchè è la persona che mi sta sempre vicino, è il mio angelo custode.»
Approfondimenti e foto sul sito www.galantuomini.it
Lucia (il personaggio interpretato della Finocchiaro) è una donna dura, violenta, a tratti spietata: il contesto ambientale su cui poggia il suo essere è quello dell'organizzazione criminale e questo ha fatto sì che venissero accentuati gli spigoli della sua durezza. Dice Donatella: «Per prepararmi al personaggio ho osservato molto le donne salentine che, a prescindere dall'estrazione sociale, hanno uno sguardo fiero in grado di andare oltre le cose. Sono rimasta davvero molto colpita da questa loro determinazione. È il braccio destro di un boss, una donna di potere che comanda gli uomini. Beh, in questo senso, diciamo che mi sono anche tolta qualche soddisfazione».
Aggiunge Edoardo Winspeare, regista della pellicola: «Se non ci fosse stata Donatella, molto probabilmente, non avrei potuto fare questo film. Lei con il suo volto e la sua bellezza esprime qualcosa di arcaico che comunica allo spettatore tutta la tragedia del Sud. Fin da subito, quando cercavo un volto per Lucia, l'ho detto: o la Finocchiaro o niente...».
Ricordiamo che oltre alla regia, alla location, alla sceneggiatura e alle musiche (la colonna sonora originale è di Gabriele Rampino) anche il sito ufficiale del film www.galantuomini.it è interamente salentino. E' stato progettato e realizzato dagli studenti della Repubblica Salentina, appartenenti alla classe 4B dell'Istituto Costa di Lecce, maggiori approfondimenti su www.galantuomini.it/crediti.html.
Il film è prodotto da Acaba Produzioni in collaborazione con Rai Cinema, è distribuito da 01 Distribution e sarà nelle sale italiane dal 21 novembre prossimo.
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Ma il Salento vince due volte! Infatti il Premio Libera Associazione Rappresentanza di Artisti (L.A.R.A.) al miglior interprete italiano tra i film in concorso in tutte le sezioni del Festival è stato assegnato all'attore tarantino Michele Riondino, interprete coprotagonista de Il passato è una terra straniera diretto da Daniele Vicari. Questa la motivazione della giuria: "Abbiamo voluto assegnare il nostro Premio a Michele Riondino per la misura interpretativa e la versatilità raffinata con cui è riuscito a costruire, attraverso un personaggio complesso come il suo "Francesco", un ritratto emozionante e degno di verità dei nostri tempi".
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Grande la soddisfazione e l'orgoglio della Apulia Film Commission che ha collaborato alla realizzazione di entrambe le pellicole partecipanti al Festival di Roma.
Repubblica Salentina
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