IN CAMPANIA COMINCIANO A SENTIRSI GLI EFFETTI DELLA CRISI.
di Raffaele Pirozzi
Si aggrava la crisi recessiva ed occupazionale della Campania, a partire dal settore dell'auto e del suo indotto. Le ore stimate di cassa integrazione delle imprese si aggirano, secondo dati ancora da definire, su una media superiore sei volte a quella nazionale. Questo conferma che le misure messe in atto dal Governo ancora non producono effetti e sono insufficienti a far fronte alla grave crisi . Sottrarre fondi comunitari da destinare a queste misure è sbagliata e penalizzante per il Sud.
E' auspicabile che nel prossimo incontro tra Sindacato e Governo siano assunte misure urgenti per rilanciare gli investimenti pubblici al Sud e siano predisposte misure a sostegno del reddito per i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione in deroga, per i lavoratori interinali e a progetto e per i lavoratori delle piccole aziende artigiane. Contestualmente è indispensabile una politica di sostegno alle piccole, medie imprese in difficoltà sul versante del credito, in particolare sulla passività a breve. Questo per contrastare ulteriori effetti negativi sull'occupazione.
Napoli, 20/01/09
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