Giustizia. Verso il taglio della mano che ha rubato?
Firenze, 18 Novembre 2009. Per capire l'imbarbarimento culturale, giuridico e istituzionale che stiamo subendo grazie ad alcuni rappresentanti del popolo che ricoprono cariche istituzionali come se fossero dei capifamiglia patriarcali e autoritari di una qualche giungla e non dei pubblici amministratori di uno Stato democratico e costituzionale, valga questo episodio che ci giunge dalla provincia di Padova.
A Vigonza, contro i writers che imbrattano i pubblici muri, il Sindaco ha intenzione, oltre a far pagare una multa e compensare chi li segnala, a condannare gli stessi perche' ripetano per un mese le medesime imbrattature sui muri delle loro case. "Cosi' la prossima volta ci penseranno due volte prima di sporcare in casa degli altri" spiega il primo cittadino Nunzio Tacchetto (1).
Ci domandiamo, in questa filosofia della pena basata su "occhio per occhio, dente per dente", quando si arrivera' al taglio della mano che ha rubato, all'accecamento del reo da parte del marito indignato perche' ha vogliosamente guardato la propria moglie, la lapidazione dei parenti contro il reo di aver fatto violenza ad un loro congiunto, etc..
Quello che non capisce il nostro Tacchetto e' che che il writer non ha -come dice lui- "sporcato in casa di altri", ma ha sporcato la "casa" di tutti. Ed e' su questo che si basa il concetto di pena e di giustizia fin dal superamento della barbarie e l'avvento delle varie civilta' basate sul rispetto della persona.
Quello che capiamo noi, invece, e' che se non si pone un energico freno a questo imbarbarimento apparentemente marginale (un piccolo Comune del padovano..... dove i sindaci leghisti ci hanno abituati a questo e altro...), c'e' poco da stupirsi se poi le istituzioni nazionali, per esempio, mettono in galera un disperato del Terzo Mondo che cerca aiuto. E' un fatto di cultura.
(1) http://www.comune.vigonza.pd.it/dett.asp?id_doc=13061
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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