I risparmiatori ancora non hanno capito…. gli intermediari invece sì!
Firenze, 18 Novembre 2009. E' appena uscita la notizia sulle vendite trimestrali dei prodotti del risparmio gestito e non posso far altro che manifestare tutto il mio stupore: boom delle polizze che raccolgono 18,6 mld di € su 27!
Ma ho letto bene? Le polizze? Ossia quei prodotti assicurativi fatti a mo' di scatole cinesi che hanno caricamenti che vanno dal 3% al 10%? E' proprio così proprio quei prodotti hanno raccolto quasi la totalità del denaro versato in prodotti di risparmio gestito.
Andando a leggere meglio si scopre che per oltre la metà il denaro è finito in prodotti obbligazionari: ma come è possibile? I risparmiatori hanno sostenuto ingenti costi che vanno per investire in titoli di stato o obbligazioni? Ma questi risparmiatori sanno che i titoli di stato che sono inseriti nelle polizze potrebbero comprarseli da soli a costi irrisori? E se lo sanno perché continuano ad acquistare certi prodotti spazzatura?
La risposta è sempre la stessa purtroppo: la scarsa conoscenza finanziaria di chi acquista crea terreno fertile alla spregiudicatezza commerciale di chi vende. Sembra proprio che la crisi finanziaria che stiamo vivendo sia servita a poco o a niente, i risparmiatori continuano a comprare prodotti costosi e poco trasparenti venduti a mani basse dagli intermediari con le solite vecchie tecniche di marketing che però a quanto sembrano, funzionano sempre.
E' un film già visto, anche se speravo che la crisi finanziaria potesse cambiarne il finale che resta ancora quello di sempre: "ma perché malgrado i mercati finanziari stiano recuperando il mio capitale resta fermo o diminuisce? " .
Matteo Piergiovanni, consulente Aduc per la tutela del risparmio
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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