Prima della fuga?
Fuggire preparati!
Ormai milioni di studenti, professionisti e ricercatori, le nostre grandi menti fonte di creatività e di valori di vita hanno pensato di fuggire dall'Italia!
E le destinazioni cambiano!
Quante persone conoscete in tutta Italia che sicuramente lamentandosi della situazione attuale della nostra bella nazione, dice (quasi come un sogno) di voler andare all'estero, di voler andare a lavorare a Londra, di voler andare in America o addirittura in Australia.
Si, è vero! Ormai tanti giovani dagli studenti ai più grandi cervelli d'Italia parlano spesso di cercare fortuna in paesi esteri, rapidamente e facilmente raggiungibili.
Pensate Londra, la Gran Bretagna e l'Irlanda sono a due ore di volo con un costo inferiore ad un viaggio in treno da Palermo a Milano.
L'ultimo censimento degli Italiani all'estero riportava che nella sola città di Londra ci sono attualmente circa 40 mila residenti italiani londinesi ai quali vanno aggiunti tutti i giovani, gli italiani che ormai lavorano e studiano da anni in Inghilterra, ma che con la speranza di tornare in Italia un giorno, non hanno mai spostato la loro residenza.
È arrivato il momento di cambiare e di scommettere su se stessi!
La lettera del Prof. Pier Luigi Celli, scritta e dedicata a suo figlio, ma soprattutto a tutti i giovani italiani in cerca di lavoro, ha lasciato un segno indelebile di questa crisi sociale più che economica. Concludere che è necessario andarsene per poter avere un futuro, è terribile: gli studenti dovrebbero parlare di investimenti nel capitale umano, dell'importanza di fare sistema e non di come fuggire dal bel paese
È nel DNA degli italiani andare all'estero e divulgare i nostri saperi, la nostra lingua, i nostri stili di vita, il nostro sapere culinario e la nostra creatività, punto fondamentale per lo sviluppo delle economie.
Ma non trovando i mezzi necessari e utili affinchè le nostre idee possano diventare realtà, il nuovo flusso di emigrazione cresce quantitativamente e qualitativamente ogni giorno.
E non meravigliatevi se state passeggiando nel centro di Londra e vi capita di vedere qualcuno che già conoscevate e che forse in Italia non avreste mai pensato di frequentare.
Il problema non è solo dei giovani, ma del Paese Italia. Viviamo in un mondo globale, e non è negativo che le nostre menti Italiane trovino lavoro all'estero è preoccupante, però, che non ci siano menti straniere che vengono a trovare lavoro nel nostro Paese. Se le aziende fanno fatica, rischiano di dover ridurre per primi gli investimenti sul capitale umano e questo vuol dire ipotecare il futuro: una volta usciti dalla crisi, ci ritroveremo all'ultimo posto. L'Italia all'ultimo posto e le giovani menti in giro per il mondo a far vedere quanto sono bravi.
La storia non cambia, noi siamo un popolo di emigranti e a questo non abbiamo una soluzione, ma di sicuro non dobbiamo andare all'estero impreparati.
Prima di partire per Londra, per l'America o per l'Australia ricordati di prepararti!
Un ottimo livello di preparazione linguistica ti permetterà di farti conoscere e trovare più rapidamente e con meno sacrifici il tuo sogno, il tuo lavoro!
La lingua inglese apre le porte a tutti e diventa una vergogna per chi si ritiene altamente qualificato, ma limitato nella comunicazione internazionale.
Il più grande consiglio è quello di studiare la lingua inglese prima di partire: trovate tante fonti su internet dalle quali apprendere ed esercitarsi, corsi di inglese EnglishTown, su Wikipedia, BritishCouncil.it, BBC languages.
Ecco l'alternativa alla crisi e alla fuga senza frontiere!
Antonio Leonetti
Englishtown UK Ltd
Office 02.36.04.66.55
www.Englishtown.it
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