Lepisodio è avvenuto in un locale pubblico, nel centro di Avezzano ed è stato monitorato dai finanzieri che si erano appostati in modo da non essere visti, in attesa dellincontro tra la vittima ed i suoi aguzzini. A fronte di un prestito di 1600 euro, limprenditore aveva dovuto rilasciare, in garanzia, un assegno dellimporto di 3400 euro, con scadenza 20.09.2010. Non essendo in grado di riscattare limpegno, i due soggetti, poi arrestati, hanno quindi preteso la consegna immediata di 800 euro e lemissione di un nuovo assegno con scadenza a fine ottobre.
Allatto dello scambio del denaro e dei titoli è scattata lazione repressiva dei finanzieri, conclusasi con gli arresti.
Loperazione giunge a pochi giorni da unaltra del tutto analoga e rivela, lesistenza di un fenomeno piuttosto diffuso nella zona di Avezzano, visto che negli ultimi dieci mesi, la G.di F. ha arrestato ben dieci persone per fatti simili.
Le operazioni sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Avezzano.
Oltre che dalla perizia e professionalità dei militari , gli arresti sono stati propiziati dallappello alla collaborazione da parte delle vittime di tali soprusi, lanciato dalla Guardia di Finanza in occasione di una recente conferenza stampa, subito raccolto dallimprenditore che si è presentato in caserma. (23.09.10)



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