Il doping: dagli agonisti in aumento allarmante anche tra gli amatori
Con un comunicato stampa del 24 gennaio scorso, Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", sottolineava l'aumento della vendita di farmaci di qualsiasi tipo attraverso la rete e ne indicava i gravi rischi per la salute dei cittadini.
L'appello a porre un argine al gravissimo fenomeno è stato immediatamente colto dall'on. Piefelice Zazzera di Italia dei Valori che ha tempestivamente presentato un'interrogazione al Ministro della Salute chiedendo interventi urgenti contro questa nuova piaga. Il fenomeno, come ormai è noto, ebbe origine e si sviluppò tra gli atleti di alto livello, ma la disponibilità di prodotti dopanti a buon mercato ha fatto sì che si diffondesse prepotentemente anche tra gli sportivi non professionisti ed infine in ambito amatoriale: si parla di una stima impressionante secondo la quale il 2% dei quasi 10 milioni di tesserati Coni (pari quindi a circa 200 mila persone) già ora risulti "positivo" ai controlli.
La crescita del problema è senz'alcun dubbio dipesa dalla rapida diffusione del consumo sempre maggiore e del commercio legale di farmaci e integratori assunti allo scopo di migliorare le prestazioni sportive o di modificare il proprio aspetto fisico, e da questi il passaggio a sostanze dopanti e farmaci illeciti è spesso molto breve.
La circostanza che l'Istituto Superiore di Sanità abbia dovuto creare un vero e proprio settore, il "Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping" per cercare di contrastare il doping anche tra gli amatori deve far riflettere sull'ampiezza della questione.
In attesa di risposte dal dicastero, quindi, continuiamo ad evidenziare e denunciare che la vendita di farmaci in rete sta contribuendo a far dilagare l'aumento del doping fra gli amatori ed addirittura si parla di vere e proprie organizzazioni criminali che utilizzano internet come moderna forma di spaccio per un mercato florido e fiorente quale quello delle sostanze dopanti.
Lecce, 16 febbraio 2011
Giovanni D'AGATA
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