Questa è la proposta che può cambiare per sempre il volto economico del Paese.
Proponiamo un patto generazionale con l'obiettivo di offrire vere opportunità di lavoro ai giovani, uno scambio tra Stato Patrimoniale e Conto Economico: forte abbattimento del peso fiscale sui redditi da lavoro e ulteriore aumento di quello sulle rendite finanziare. Infatti, è paradossale che in Italia sia molto più conveniente arrivare dall'estero come ricco pensionato e godere al sole dei propri risparmi con una tassazione del 20%, mentre sia assai più oneroso produrre ricchezza col proprio lavoro ed essere tassati quasi al 50%.
Proposta: aliquota Irpef unica e capital gain al 25% (con redditi bassi esenti per il primo caso) sostenuto da una "patrimoniale di scopo" che permetta di superare il periodo di transizione tra sistema attuale e nuovo. (E' ipotizzabile che già in un paio d'anni, come tutti gli studi macro-economici dimostrano, il gettito da redditi da lavoro tornerà ai livelli pre-taglio per poi superarli negli anni successivi per l'effetto della drastica riduzione dell'evasione fiscale e del lavoro nero).
Riteniamo, infatti, che come oggi un'aliquota unica sul capital gain valga sia per il pensionato che vende alcuni Buoni del Tesoro, che per il grande capitalista che vende azioni per centinaia di milioni di euro, così la progressività del prelievo sui redditi da lavoro sia un concetto del secolo scorso.
Consideriamo, inoltre, che in Italia, come noto a tutti, il vero e unico problema sia quello dell'evasione fiscale.
Viene così tolta ogni possibile scusa e alibi all'evasore che a quel punto sarà perseguito con una durezza e spietatezza massima.
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