Laureati e adesso?
Cosa non fare sui social network: il decalogo McAfee
Milano, 19 giugno 2013, - Il traguardo è stato raggiunto: una vita di studio si è conclusa in bellezza, con l’agognato titolo di studio, e si apre la porta del mondo del lavoro e dei progetti di carriera e professione. Certamente non si riduce tutto a buone intenzioni e progetti sulla carta, bisogna essere concreti e impegnarsi ora anche più che durante gli studi: e certamente evitare di comportarsi da ragazzini incominciando ad essere adulti e responsabili!
“Cominciamo dall’online,” mette in guardia Robert Siciliano, Online Security Evangelist di McAfee: “Di ogni cosa che si dice, si fa, si pubblica, si approva (mi piace) o condivide in generale con amici e conoscenti online, ma anche di ciò che gli amici pubblicano su di noi, su un social network, rimane traccia e ci accompagnerà per il resto della nostra vita”.
Dopo l’ambito riconoscimento, milioni di laureati si accingono a fare il proprio ingresso nel modo del lavoro. Non è più un gioco: bisogna essere consapevoli di ciò che è e non è adeguato in questo ambiente. Sono molti i datori di lavoro lungimiranti che sanno che i propri dipendenti mantengono profili sui social media e che se ne servono anche come strumento per portare avanti attività lavorative, ma sono anche consapevoli che un passo falso nei social media può compromettere l'immagine aziendale e danneggiare la reputazione professionale.
Sono sufficienti un attimo di disattenzione e un post sbagliato condiviso con la persona sbagliata per mettere a repentaglio la carriera.
Secondo una ricerca condotta recentemente da McAfee,
Love, Relationships and Technology study, il 13,7% dei giovani tra i 18-24 anni conosce qualcuno che è stato licenziato a causa di immagini personali o messaggi resi pubblici su siti di social networking, in Italia è capitato al 3% degli intervistati, e al 4% dei loro colleghi. Inoltre, il 13% degli intervistati a livello globale (Italia compresa) ha subito la pubblicazione di un contenuto che li riguardava da parte di conoscenti o estranei senza il loro permesso.
I consigli degli esperti McAfee:
- Non negare questo dato di fatto: siamo giudicati ogni istante da PERSONE CHE SONO IN GRADO DI assumerci o licenziarci.
- Non seguire i cattivi esempi! Impariamo dagli errori degli altri. Quando vediamo qualcuno nei guai, licenziato o arrestato, non facciamo gli stessi errori
- Non stringere amicizia online di persone che non conosci
- Non scattare foto o permettere ad altri di riprenderti con alcool tra le mani, bevendo, fumando o facendo qualcosa di illegale, in abiti succinti (o meno) o facendo stupidate. Sei un adulto!
- Non cliccare su “mi piace”, condividere o ritwittare messaggi razzisti, omofobici o altre sciocchezze che potrebbero dare una brutta immagine di te.
- Non bestemmiare. MAI. Su qualche parolaccia o imprecazione ormai comune si può sorvolare. Ma una volta che si supera il limite della decenza, si fa presto a passare per un rozzo delinquentello maleducato. Ci sono professionisti impeccabili che parlano come scaricatori di porto, ma in privato con gli amici e non online.
- Non accedere agli account social quando si è in preda di pene d’amore o dell’alcool. Non può venirne nulla di buono.
- Non bisogna mai parlare in modo negativo delle autorità, del capo, dei colleghi, degli insegnanti, dei colleghi studenti, del presidente o chiunque altro. Veramente. A meno che non si tratti di un serial killer o un dittatore oppressivo, è meglio comportarsi per bene.
- Non essere troppo esposti. E’ meglio impostare le preferenze per la privacy. La maggior parte dei social network hanno delle impostazioni di privacy che devono essere impostate a un livello più alto di quello standard. Le impostazioni di default generalmente lasciano scoperti a eventuali attacchi.
- Usare il buon senso, prima di tutto. Il padre di un famoso conduttore radiofonico americano, Howard Stern, gli diceva: "Ti ho detto di non essere stupido, idiota".
“Uomo avvisato…….”
A proposito di McAfee
McAfee, società interamente controllata da Intel Corporation (NASDAQ:INTC), consente ad aziende, pubbliche amministrazioni e utenti consumer di usufruire dei vantaggi di Internet in modo sicuro. L'azienda offre prodotti e servizi di sicurezza riconosciuti e proattivi che proteggono sistemi, reti e dispositivi mobili in tutto il mondo. Grazie alla strategia Security Connected, a un approccio innovativo nella creazione di soluzioni sempre più sicuri e all’ineguagliato servizio di Global Threat Intelligence, McAfee è impegnata senza sosta a ricercare nuovi modi per mantenere protetti i propri clienti. http://www.mcafee.com
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